Allarme degli avvocati dell'Ami a convegno: "Escalation adescamento minori e reati in rete"

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Venerdì 29 Novembre 2019, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 12:59

Alla Residenza di Ripetta in Roma, a due passi da Piazza del Popolo, è in corso l'XI Congresso Nazionale dell'Ami (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani). Si punta sull'attualità: al centro del dibattito con avvocati, psicologi, magistrati, giornalisti, criminologi e uomini delle forze dell'ordine è proprio quello della Rete e delle “persone nella rete: connessione ad alto rischio”.
Gian Ettore Gassani aprendo la due giorni romana sotto linea come al centro dei casi di separazione almeno il 40 per cento sia quello che parte proprio dalla rete. E come tra cyberbullismo, revenge porn il lavoro dei legali e dei tribunali sia sempre più legato alle potenzialità e ai rischi che la rete generi. "E che dire poi dell'escalation dell'adescamento dei minori, che la nostra associazione e quella inglese riscontra negli ultimi anni - spiega Gassani -. Un evento multidisciplinare, il nostro, incentrato su un tema attuale e delicato. Internet è una grande risorsa, ma è anche terreno per molti reati, una sorta di terra di nessuno nella quale esiste un senso di impunità che deve essere combattuto. Qui si parla, attraverso profili pratici, di fenomeni allarmanti come la pedopornografia in rete, l’adescamento dei minori, lo stalking, il cosiddetto revenge porn, le truffe sentimentali, il diritto all’oblio, le infedeltà coniugali virtuali, le indagini, il processo e tanto altro con la toccante testimonianza della mamma della povera Tiziana Cantone".
A chiudere il Convegno sarà la tavola rotonda con i giornalisti delle testate nazionali che affronteranno il tema dei social network, dei reati di diffamazione, delle tutele per i minorenni e del ruolo della stampa.
Servizio di Barbara Carbone

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