Dopo due anni di indagini la guardia di Finanza di Busto Arsizio (Varese) ha sgominato la banda e ha sequestrato a quattro di loro - serbi che vivono in Lombardia e sono imparentati fra loro - beni per 2,4 milioni: ovvero 3 ville e 2 cascinali, 9 appartamenti, 2 terreni e 5 box, ma anche un dipinto e 2 orologi di pregio. Si tratta di un 48enne domiciliato a Busto Arsizio (Varese), di una 45enne domiciliata a Castellanza (Varese), di un 37enne di Melzo (Milano) e di un 33enne residente a Pieve Fissiraga (Lodi) che mostravano una sproporzione tra i beni posseduti (anche se intestati a incensurati prestanome) e i redditi dichiarati dal nucleo familiare. L'intero patrimonio sequestrato, dislocato tra i comuni di Busto Arsizio, Castellanza, Lonate Pozzolo, Monza, Corno Giovine (Lodi), Pieve Fissiraga (Pavia) e Champorcher (Aosta), è passato ora nella gestione degli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Milano in attesa della definitiva confisca e, dunque, del passaggio all'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
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