SPRESIANO (TREVISO) - «Noi stiamo cercando personale e non è facile trovarlo. Se la signora ci contatterà, saremo ben lieti di farle un colloquio per valutare un possibile impiego». Al Thai Si, hotel con ristorante e centro benessere di Lovadina di Spresiano, hanno deciso di fare le propria offerta non appena letta la storia, raccontata proprio da Il Gazzettino nei giorni scorsi, di Sara Ervas: cinquantenne trevigiana è da tempo alla ricerca di un posto di lavoro come cameriera o barista, senza alcun esito nonostante i curriculum e le richieste inviati a molteplici pubblici esercizi.
Cameriera over 50? Nessun lavoro disponibile
Una contraddizione, come lei stessa evidenziava, in un settore, come quello della ristorazione e dell'accoglienza, che anche a livello ha più volte lanciato l'allarme per la carenza di addetti. Anche i vertici del complesso alberghiero, che fa capo al gruppo Mosole, non nascondono un certo stupore per una simile situazione.
L'offerta arrivata dal Thai Si
Al Thai Si assicurano di non guardare all'anagrafe come discrimine, qualora ci siano competenze e disponibilità: «In primo luogo perché al giorno d'oggi, a cinquant'anni, una donna è ancora nel pieno delle sue energie. E anzi, chi ha una certa età spesso ha anche più voglia di darsi da fare rispetto a qualche giovane». Così come rigettano anche la questione di retribuzioni troppo basse: «Sentiamo dire che vengono proposte paghe da fame: non è il nostro caso, noi rispettiamo i livelli dei contratti di settore e non troviamo giusto ci sia chi cerchi di sottopagare i propri collaboratori». Nessuno dei dipendenti della struttura, fanno sapere dal Thai Si, porta a casa meno di 1.400-1.500 euro al mese, con la possibilità di salire ulteriormente in base alle ore lavorate. Condizioni ben diverse rispetto ai contratti da stagista a 700 euro che Sara Ervas afferma di essersi vista offrire.
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