Covid, festa in un bar con le serrande abbassate a Trieste: arrivano i carabinieri

Covid, festa in un bar con le serrande abbassate a Trieste: arrivano i carabinieri
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Lunedì 30 Novembre 2020, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 14:02

Non un assembramento, ma una vera e propria festa: a Trieste i Carabinieri hanno sanzionato titolare e clienti di un bar, nel quale si svolgeva una festa privata con una decina di invitati. Nonostante le serrande abbassate, i Carabinieri di Trieste hanno fatto uscire le persone e le hanno multate, così come il titolare del locale. Per lui scatta la chiusura per alcuni giorni. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi.

Al Comando Provinciale Carabinieri di Trieste erano erano infatti arrivate diverse segnalazioni relative a un presunto assembramento all'interno di un bar nei pressi dell'Ippodromo.

Sul posto sono giunti i militari della Stazione di Rozzol e due autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile per svolgere degli accertamenti. Lì i carabinieri hanno riscontrato la presenza di più persone intente a festeggiare.

Feste o puntatine alla sala giochi sono, o dovrebbero essere, vecchie abitudini. Ma così non è. Infatti anche a Pescara, in una sala giochi che secondo le normative vigenti doveva essere chiusa, è stato trovato un cliente. Il fatto si è svolto nel weekend: a svolgere i controlli, in questo caso, la Guardia di Finanza. Secondo il D.P.C.M. del 3 novembre scorso, infatti, l'Abruzzo è ufficialmente in zona rossa e diverse attività sono state chiuse.

Secondo gli inquirenti, «in base all'ordinanza della Giunta Regionale n. 102 del 16 novembre, il locale è stato trovato con la saracinesca alzata e all'interno con la presenza di un avventore che stava effettuando delle giocate, incurante di tutte le disposizioni governative e locali». La sala giochi è stata chiusa.

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