La donna, già pesantemente provata da altre patologie, è poi mancata a causa di un’infezione che nell’arco di pochi giorni ha vinto le sue già labili difese immunitarie. Purtroppo questa notizia ha avuto una conseguenza, quasi immediata e altrettanto tragica. La madre di Luciana, Cesarina Tronchin, 89 anni, residente a Zero Branco, è mancata il giorno seguente, giovedì 19. L’anziana non ha retto al dolore per la notizia della dolorosa perdita di quella che era la sua terza figlia, l’ultima in vita. L’anziana, mancata per un malore che le è stato fatale, era già stata pesantemente colpita dalla perdita della secondogenita Caterina nel gennaio del 2013 e della terzogenita, Bruna, nell’aprile 2016, oltre che del marito a giugno 2018.
Una lunga e terribile catena di lutti che hanno reso amari gli ultimi anni della sua vita, vissuta sempre con grande dedizione nei confronti dei suoi famigliari che oggi la piangono. Madre e figlia se ne sono andate nell’arco di 24 ore, lasciando nei suoi famigliari un vuoto incolmabile e inconcepibile: la notizia si è diffusa nella giornata di ieri e sono stati molti i messaggi di cordoglio pervenuti ai parenti delle due donne. «Mia madre la porterò per sempre nel cuore - spiega Lisa Spinato, figlia di Luciana Dotto - e la ringrazio infinitamente per tutto ciò che mi ha donato nella vita, soprattutto l’ultimo mese vissuto io e lei sole in cui ci siamo ancora più unite ed il nostro rapporto è diventato ancora più indissolubile, che a questo punto và oltre l’eternità». A rendere ancora più dolorosa questa vicenda c’è l’impossibilità, a causa del Coronavirus, a celebrare le esequie pubbliche delle due donne: una messa di suffragio per entrambe sarà celebrata quando terminerà l’emergenza; si svolgerà una cerimonia funebre per i famigliari più stretti. Luciana Dotto lascia il marito Eugenio, i figli Lisa e Marco, il genero Gianluca, la nuora Linda, il nipote Leonardo. Mamma e figlia saranno sepolte nel cimitero di Zero Branco.
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