Caos treni sulla Roma-Napoli: alta velocità in tilt per un guasto. Rabbia pendolari a Termini

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Mercoledì 18 Dicembre 2019, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 21:31

Odissea sulla Roma-Napoli, ma stavolta il maltempo non c'entra. Sta tornando gradualmente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea AV Roma-Napoli, rallentata dalle 16.50 per un inconveniente tecnico al sistema di distanziamento dei treni fra Ceccano e San Giovanni. I convogli in viaggio hanno registrato ritardi fino a 150 minuti, mentre 2 treni regionali sono stati limitati nel percorso e 4 treni regionali sono stati cancellati.​

Quasi tutti i convogli Alta velocità e regionali hanno accumulato ritardi anche oltre i 150 minuti per un guasto sulla linea. Dalle 16.50 la circolazione ferroviaria è fortemente rallentata fra Ceccano e San Giovanni, sulla linea AV Roma - Napoli, per un guasto agli impianti di gestione del traffico ferroviario.

I treni alta velocità viaggiano sulle linee convenzionali Roma - Napoli via Formia e Roma - Napoli via Cassino registrando ritardi pesanti. Ripercussioni e cancellazioni anche per alcuni convogli del trasporto regionale. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, immediatamente intervenuti, sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell'infrastruttura.

Maltempo, inferno alla stazione Termini: treni in ritardo fino a tre ore per un guasto elettrico

Pesanti disagi ai viaggiatori si sono registrati in particolare alla stazione Termini di Roma dove i convogli provenienti da Napoli hanno ritardi anche di 150 minuti, così come quelli in partenza per Torino (90 minuti), Venezia (70 minuti) e Milano (un'ora).

Venerdì 13 dicembre era stata un'altra giornata di caos per le ferrovie. Ritardi fino tre ore per i treni in partenza dalla stazione Termini. I riscontri dei tecnici avevano accertato che le avverse condizioni meteo avevano provocato la caduta di un cavo di Terna, Gestore elettrico nazionale sulla linea di alimentazione dei treni. Sul tabellone a Termini anche ritardi di 180 minuti con tanto di indignazione sui social. Inferno tra i pendolari alla stazione.

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