Treni in tilt, Moretti (Rfi): «Ritardi e cancellazioni fino a mercoledì, più convogli per i pendolari»

Treni in tilt, Moretti (Rfi): «Ritardi e cancellazioni fino a mercoledì, più mezzi per i pendolari»
di Francesco Bisozzi
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Domenica 5 Giugno 2022, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 01:30

Ancora disagi per chi viaggia in treno. Dopo i vacanzieri di ritorno dal ponte del 2 giugno, tocca adesso ai pendolari fare i conti con ritardi e cancellazioni per effetto dell’incidente ferroviario che venerdì scorso ha coinvolto il Frecciarossa Torino-Napoli, bloccando gran parte della linea e creando parecchi disagi. 


Così Daniele Moretti, direttore della circolazione di Rfi: «Per quanto riguarda il trasporto regionale sono previste cancellazioni anche oggi, ma in misura inferiore rispetto al weekend.

Una decisione che abbiamo preso proprio per venire incontro ai pendolari». 

Lo stop all’Alta velocità tra Roma e Napoli ha avuto fin qui ripercussioni sulle linee FL4 tra Roma e Velletri, FL6 (Roma-Frosinone-Cassino) e FL8 (Roma-Nettuno). Ce ne saranno altre?


«Oggi tornerà operativa anche la linea FL2 tra Roma e Sulmona, da dove passano i treni da e per l’Abruzzo. Durante il fine settimana i treni sono stati attestati a Tivoli ed è stato attivato un servizio bus per aiutare i passeggeri». 


Sono confermate le previsioni secondo cui serviranno almeno tre giorni di lavoro per ripristinare la linea? 
«In questo momento Rfi ha una squadra di settanta operai sul posto, lavoreranno ventiquattr’ore su ventiquattro per risolvere la situazione il prima possibile». 


I pendolari verso quali disagi vanno incontro? 
«Abbiamo rimodulato complessivamente l’offerta cercando di bilanciare sia le esigenze del trasporto regionale che quelle dell’Alta velocità, ovviamente con un particolare occhio di riguardo verso le necessità dei pendolari». 


Ovvero? 
«Durante il weekend, quando il pendolarismo è molto ridotto, abbiamo mantenuto intatta l’offerta sull’Alta velocità, per aiutare i vacanzieri a tornare dalle località di villeggiatura in cui erano andati a trascorrere il ponte del 2 giugno. Da oggi, invece, l’offerta sull’alta velocità viene ridotta per far circolare più regionali possibili». 


Ma per quanto riguarda il trasporto regionale sono previste cancellazioni pure oggi? 
«Sulle linee FL4 tra Roma e Velletri, FL6 (Roma-Frosinone-Cassino) e FL8 (Roma-Nettuno) è prevista una riduzione dell’offerta anche se in misura più contenuta rispetto a quanto avvenuto nel weekend. Alcune modifiche coinvolgeranno anche la FL1 (Roma-Viterbo) e la FL3 (Roma-Orte). Dunque sì, dei treni verranno cancellati, ma saranno meno che nei giorni scorsi. Il trasferimento dei treni ad alta velocità sulle linee convenzionali Roma-Napoli via Cassino e via Formia comporterà inoltre dei ritardi anche per regionali e Intercity, per effetto del maggiore traffico. Aggiungo che abbiamo dovuto dividere le fermate del nodo di Roma in due: i treni che passano per Formia si fermano ora a Roma Tiburtina, mentre quelli che circolano sulla Cassino fermano a Napoli Afragola e Roma Termini». 


E per quanto riguarda la linea FL2 tra Roma e Sulmona? 
«Oggi la FL2 tornerà a funzionare a pieno regime, con l’unica limitazione che i treni saranno attestati tutti a Roma Tiburtina. Durante il weekend è stato attivato un servizio bus tra la stazione di Roma Tiburtina e quella di Tivoli, dove sono stati attestati i treni da e per Pescara».

 
Ieri, nella domenica di rientro dal ponte del 2 giugno, che ritardi ci sono stati? 
«Anche ieri abbiamo assistito a un significativo allungamento dei tempi di percorrenza: i treni ad alta velocità che hanno percorso le linee Roma-Napoli via Cassino e via Formia hanno registrato ritardi compresi tra i 60 e gli 80 minuti. Nessun Intercity è stato cancellato. E per quanto riguarda i regionali le cancellazioni sono state inferiori rispetto a sabato». 


È possibile fare, o magari già avete, una stima dei treni che non sono arrivati in orario? 
«Sabato, circa un treno su due ha viaggiato senza rallentamenti: sull’Alta velocità il 48 per cento dei treni ha registrato ritardi, mentre il 52 per cento è arrivato a destinazione all’orario stabilito. Sempre sabato i regionali in orario sono stati l’88 per cento. E ieri i livelli sono stati più o meno gli stessi». 


Ora che l’area in cui è avvenuto l’incidente è stata dissequestrata, quanto tempo ci vorrà per ripristinare il regolare funzionamento della rete ferroviaria? 
«Stimiamo che siano necessari circa 3 giorni di attività. Bisogna da un lato rimuovere il treno e dall’altro ripristinare il funzionamento della rete». 


Chi si occuperà di rimettere in sesto la rete? 
«Noi di Rfi. Abbiamo le squadre sul posto, circa 70 persone, che lavoreranno 24 ore su 24, finché la situazione non sarà tornata alla normalità».
 

 

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