Bambino con lo slittino lo travolge e gli frattura il braccio: i genitori fuggono

Gli impianti di Nevelandia
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 15:56
PORDENONE - L’incidente è accadutto il 16 febbraio al parco Nevelandia di Piancavallo: i genitori inizialmente si erano fermati ma all’arrivo delle autorità si sono dileguati. Ci sono dunque anche i pirati della… neve.

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Un 39enne di Chirignago (Venezia) non sa chi “ringraziare” per la frattura del braccio sinistro che si è procurato quel sabato: era a bordo pista a seguire la discesa della figlia col bob. La brutta lesione gliel’ha causata un bambino di 6-7 anni che, tutto solo, con i genitori lontani, lo ha travolto con lo slittino facendolo rovinare sul fondo ghiacciato. Per la verità in un primo tempo mamma e papà del piccolo, italiani, avendo visto l’incidente, si sono fermati e hanno chiesto le condizioni al malcapitato. Quando però hanno capito che si era fatto davvero molto male, al punto da dover chiamare i soccorsi e le autorità, si sono dileguati, senza lasciare alcun contatto né nominativo al ferito. Al loro arrivo i carabinieri di Aviano non li hanno più trovati.

Preso in cura dal medico e dai volontari della Croce Rossa di Pordenone, che effettuano il servizio di soccorso-pista e che gli hanno immobilizzato il braccio sinistro, il quarantenne nella stessa giornata è stato poi accompagnato al pronto soccorso ospedale dell’Angelo, dove purtroppo gli è stata riscontrata la frattura esposta della paletta omerale del gomito sinistro, per una prognosi di oltre 40  giorni salvo complicazioni.

Il paziente è stato ricoverato in Ortopedia dove poi, si è dovuto sottoporre a ben due interventi chirurgici di riduzione della frattura, il secondo dei quali proprio nel giorno del suo compleanno, che dunque ha passato sotto i ferri. Il danneggiato, per essere assistito,  si è quindi affidato a Studio 3A per il risarcimento danni.

Sarà presentata querela contro ignoti per dare modo alle forze dell’ordine di avviare le indagini e acquisire, attraverso il controllo delle immagini delle telecamere dell’impianto e dei documenti d’identità richiesti per noleggiare gli slittini, gli elementi necessari a risalire ai "pirati della… neve" e far sì che rispondano del danno causato dal figlioletto, sul quale non hanno opportunamente vigilato.
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