Milano, traffico illecito di rifiuti tra Lombardia, Campania e Calabria: 11 arresti

Milano, traffico illecito di rifiuti tra Lombardia, Campania e Calabria: 11 arresti
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 22:21

Riempivano di rifiuti illeciti capannoni abbandonati nel Nord Italia e ne seppellivano altri in una cava dismessa in Calabria. Questa mattina i carabinieri forestali dei gruppi di Milano, Lodi, Pavia, Torino, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Milano nei confronti di 11 italiani, alcuni operanti nel settore dei rifiuti, secondo gli investigatori componenti di una associazione dedita al traffico illecito di rifiuti e responsabili del riempimento di numerosi capannoni abbandonati nel Nord Italia e di tombamento dei rifiuti in una cava dismessa in Calabria.

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Le indagini, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, sono la prosecuzione dell'Operazione «Fire Starter» che nell'ottobre del 2018 ha portato all'arresto di altre sei persone ritenute legate al rogo del capannone di Corteolona (Pavia), e «hanno permesso di evidenziare dinamiche di più ampia portata - si legge in una nota dei carabinieri - individuando un'organizzazione criminale, capeggiata da soggetti di origine calabrese, tutti con numerosi precedenti penali, i quali, attraverso una struttura composta da impianti autorizzati e complici, trasportatori compiacenti, società fittizie intestate a prestanome e documentazione falsa, gestivano un ingente traffico di rifiuti urbani ed industriali provenienti da impianti campani e finivano in capannoni abbandonati del Nord Italia o interrati in Calabria».

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