Montecatini, topo nelle cucine dell'Alberghiero: gli studenti lo filmano e rischiano la sospensione

Montecatini, studenti riprendono topo nelle cucine dell'Alberghiero: ora rischiano la sospensione
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Ottobre 2019, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:40

Un gruppo di studenti aveva filmato con lo smartphone un topo nelle cucine dell'Istituto alberghiero Martini di Montecatini, in provincia di Pistoia, e poi avevano fatto circolare il video sui social network. Ora i ragazzi autori del gesto rischiano di essere sospesi. La vicenda è resa nota dal quotidiano Il Tirreno che riporta anche le parole del dirigente scolastico Riccardo Monti: «Quei ragazzi hanno violato il regolamento d'istituto per cui è vietato fare foto e riprese dentro la scuola e poi diffonderle». Sarà il consiglio d'istituto a decidere l'eventuale provvedimento disciplinare a carico degli studenti che hanno fatto il video. Intanto la scuola ha chiuso la cucina per cinque giorni e proceduto a fare un servizio di derattizzazione e sanificazione dell'ambiente.

Leggi anche Topi a scuola: a casa gli 800 bambini dell'elementare di Setteville di Guidonia
Leggi anche Casa Bianca invasa dai topi, uno cade in testa ai giornalisti in sala stampa



Non si sbilancia, per il momento, il preside: «Una cosa è certa - sottolinea il preside - quei ragazzi hanno violato il regolamento d'istituto per cui è vietato fare foto e riprese dentro la scuola e poi diffonderle». Continua Monti: «Stavano facendo un book fotografico - precisa - e, per questo, usavano il telefono per immortalare le pietanze frutto della loro fantasia. Sarà fatta una valutazione, non è detto che si arrivi alla sospensione. Ma se anche dovesse essere preso questo provvedimento, teniamo a sottolineare che non dipende dal fatto che sia stato filmato il topo nelle cucine. Gli studenti hanno violato il regolamento d'istituto».

A dare la notizia della presenza del roditore nella cucina era stato anche lo stesso istituto scolastico. Che aveva scritto come si trattasse di «un inconveniente comprensibile, dato che la scuola è situata all'interno di un parco secolare e le cucine sono al piano terra». La cucina, poi, è rimasta chiusa per cinque giorni prima di riaprire regolarmente per l'attività ordinari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA