Lavoratori "spiati" e in nero:
chiusa ditta tessile gestita da cinesi

Lavoratori "spiati" e in nero: chiusa ditta tessile gestita da cinesi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Maggio 2019, 22:47
Impiegava il 40% dei lavoratori in nero, due di loro erano addirittura senza permesso di soggiorno, e inoltre li "spiava" con telecamere nascoste per controllare minuto dopo minuto la produttività. In seguito ad un'ispezione i carabinieri forestali di Prato hanno  ottenuto la sospensione dell'attività di una ditta del pronto moda a Carmignano (Prato), gestita da proprietari cinesi, che sono stati denunciati. Alla ditta è stata comminata anche un'ammenda perché gli impianti audiovisivi installati per seguire a distanza l'attività lavorativa non avevano la necessaria autorizzazione dell'ispettorato territoriale del lavoro.  I militari hanno contestato anche numerose sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 10.000 euro, sia per le violazioni in materia di diritto del lavoro sia per aver esposto cartelloni pubblicitari abusivi.
Gli accertamenti sono stati svolti da un gruppo multiforze coordinato dal Nucleo Investigativo (Nipaaf) del Gruppo Carabinieri Forestale di Prato con il nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro e all'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato-Pistoia, al comando stazione carabinieri Forestale di Prato, alla Stazione Carabinieri di Iolo, e con l'ausilio di un mediatore culturale di lingua cinese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA