L'ha trovata papà Salvatore, mettendo a posto i cassetti della figlia Maria Teresa, per tutti Sissy, dopo che il 12 gennaio il cuore della 29enne agente di polizia penitenziaria del carcere femminile della Giudecca - in coma dall'1 novembre 2016 per un colpo di pistola esploso nell'ascensore dell'ospedale Civile di Venezia - aveva smesso di battere.
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E quel foglio, una lettera scritta a mano da Sissy Trovato Mazza, in stampatello, ora è parte del fascicolo aperto per induzione al suicidio (contro ignoti) dal sostituto procuratore veneziano Elisabetta Spigarelli. Una lettera in cui emergono particolari sospetti.
La morte di Sissy, spunta una lettera segreta: «Casi gravi in carcere»
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 16:45
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