L'uomo ha chiamato il 118 intorno all'una di ieri notte, restando in silezio. L'operatrice che ha risposto lo ha stimolato a parlare e lui ha cominciato a piangere, raccontando di essere stato abbandonato da tutti.
A quel punto l'uomo ha chiesto all'operatrice del 118, una infermiera, di spiegargli come raggiungere il cuore col coltello. La donna è riuscita a sviare il discorso, a tenerlo occupato e farsi riferire via e paese, Veglie, mentre una collega contattava il 112.
I carabinieri hanno quindi raggiunto l'abitazione in questione e sfondato la porta. Hanno trovato il 30enne con il coltello in mano. L'uomo salvato è padre di un bambino di sette anni.
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