Massa, all'Istituto Alberghiero vietati piercing, leggins e tatuaggi. Studenti: «Limita la libertà»

Un lungo elenco di indumenti vietati ha fatto scoppiare la polemica sui social

Massa, a scuola vietati piercing, leggins e pantaloni a vita bassa: polemica sul dress code dell'alberghiero
3 Minuti di Lettura
Venerdì 23 Settembre 2022, 17:07

Minigonne e shorts, piercing e tatuaggi in vista vietati. Ma anche pantaloni a vita bassa, leggins e capelli "rasta" o tinti con colori innaturali come verde, blu o fucsia. Scoppia la polemica sul nuovo dress code dell'Istituto Alberghiero "Minuto" di Massa Carrara. Il nuovo regolamento approvato dal consiglio d'Istituto all'articolo 12, nei commi 3 e 4, disciplina in maniera rigida i look di studenti e insegnanti tanto che c'è chi accusa la scuola di voler frenare la libertà di espressione. Secondo il comma 1, le regole stringenti sono dovute alla «particolarità del percorso professionale del settore turistico-alberghiero», una giustificazione che però non ha evitato le discussioni. 

Piercing, tatuaggi e rasta nella "lista nera" 

Leggendo l'elenco di indumenti off-limits appare certo che qualche alunno dovrà rifarsi il guardaroba. Vietate minigonne o shorts, ma neanche con pantaloni a vita bassa o leggins (questi ultimi a meno che non si indossi un maxi pull). Vietato «indossare in aula cappelli o cappucci alzati»; proibiti zoccoli, infradito e ciabatte. Divieto anche per le «maglie troppo corte e/o troppo scollate, vestiti fascianti o trasparenti, jeans strappati, pantaloni tipo tuta arrotolati in vita». 

Nella lista nera però non ci sono solo vestiti ma anche acconciature, soprattutto le preferite degli adolescenti: "creste" e "rasta" ma anche tinte dai colori vistosi come colori fluo, verde, blu o fucsia.

Infine, saranno vietati anche a piercing o tatuaggi in vista. La pena prevista? Un rapporto sul registro elettronico con tanto di sanzione disciplinare. 

 

La preside:«Siamo aperti al dialogo»

«La nostra scuola ha scelto di allinearsi al protocollo seguito dalla maggior parte degli Alberghieri. Non c’è nessun intento repressivo, si tratta solo di regole utili per preparare i ragazzi all’ingresso nel mondo lavorativo» ha spiegato la dirigente scolastica Silvia Bennati che parla anche di regole igieniche che non possono essere trascurate. «In questo Istituto ci sono anche attività di laboratorio che comportano un rispetto delle normative Haccp, aspetto che non si può trascurare. Il regolamento è stato votato dal consiglio d’Istituto, di cui fanno parte anche i rappresentanti dei genitori e degli studenti». E smentisce anche il fatto che ci siano state contestazioni  «Dall’interno dell’Istituto non è arrivata nessuna contestazione» dice  «Questa è una scuola aperta al dialogo, al confronto e il regolamento può sempre essere modificato».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA