Suor Germana è morta: la cuoca di Dio aveva 81 anni, più famosa delle star di MasterChef con "Le cartucce della suocera" Video cult

Suor Germana è morta: la cuoca di Dio aveva 81 anni, più famosa delle star di MasterChef con "Le cartucce della suocera" Video cult
di Paolo Ricci Bitti
7 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Marzo 2020, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 14:32

Suor Germana è morta: la cuoca di Dio aveva 81 anni. Negli anni 80 e 90 con le sue ricette dai nomi sorprendenti (tipo "le cartucce della suocera") aveva raggiunto un'enorme popolarità, maggiore di quella di uno chef stellato dell'epoca e nemmeno sognabile dalle attuali star di MasterChef. Un successo segnato da oltre quaranta libri best seller da milioni di copie, senza dimenticare il boom delle dispense in edicola: da "Quando cucinano gli angeli!" alla celeberrima Agenda della casa. Una "carriera". dopo la vocazione,  cominciata con un sciopero della fame a 12 anni per convincere i genitori a mandarla in convento.
La religiosa, che si chiamava Martina Consolaro, si è spenta a Caidate di Sumirago (Varese) il 7 marzo, i funerali  in forma privata per le restrizioni dovute al coronavirus.  

Uomo e donna: parità di diritti e di doveri a partire dalla cucina: il video cult

 

Columnist di Famiglia Cristiana e seguitissima anche su Radio Maria, prima della radicalizzazione dell'emittente, la religiosa padovana era entrata a 19 anni nel Famulato cristiano: arrivare nelle cucine di gran parte delle famiglie cattoliche italiane fu una conseguenza del suo impegno cristiano sociale nel seguire ed educare la donne lavoratrici e nel condurre una scuola per fidanzati. Il tono di voce basso, mai un'incertezza, metafore che ora sembrano datate ma che all'epoca colpivano anche il grande pubblico televisivo, Suor Germana è sempre stata assai diretta nel ribadire che in famiglia e nella società uomini e donne hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri.

Una posizione tutt'ora coraggiosa. E in realtà finiva per seguirla anche chi non ammettava di farlo. Rigorosa fino al dogmatismo nel sottolinerare la necessità di non gettare nulla del cibo e di riutilizzare con fantasia ogni avanzo. Fra i suoi dieci comandamenti della cucina imperava quello sul risparmio.
 

 


Il boom nel 1983 con Quando cucinano gli angeli, poi a cadenza annuale l’Agenda di suor Germana. In casa ne avete sicuramente una, magari ce l'avranno regalata. Nel librerie ce ne erano colonne alte fino al soffitto, rinnovate di continuo. 
Ha tenuto rubriche anche per Visto e poi l'altissimo gradimento in tv: Mi manda Lubrano, Forum, I fatti vostri, il Festival di Sanremo nel 1999, Uno Mattina, Domenica In e Cominciamo bene.


Con il critico Edoardo Raspelli

Quando cucinano gli angeli (Edizioni Piemme, 1983) è uno storico caso editoriale:  32 ristampe e 2 milioni di copie vendute in Italia, con traduzioni in 16 lingue. Poi nel 1987 la pubblicazione annuale dell«Agenda di Suor Germana».  La religiosa si era guadagnata il soprannome affettuoso di «cuoca di Dio» è stato dato dai fratelli Sante, Ettore, Bertilla e Giuseppe Consolaro. Suor Germana, riferisce l'AdnKronos, si è spenta sabato scorso nella casa di riposo San Gaetano dell'Opera Don Guanella a Caidate, frazione del comune di Sumirago (Varese).


Il funerale
La salma verrà tumulata oggi pomeriggio, alle ore 14,30, nel cimitero di Caronno Varesino (Varese) dove si terrà la cerimonia funebre «riservata ai soli familiari più stretti».



Le ricette
Compilatrice di oltre 3.000 ricette, nell'arco di un trentennio Suor Germana (passata dalla congregazione del Famulato Cristiano dove entrò giovanissima a l'Ordo Virginum nel 1994), è stata autrice di una quarantina di libri, molti dei quali pubblicati dalle Edizioni Piemme; tra i tanti titoli: «Le grandi feste in famiglia» (1985), «Marmellate, conserve, liquori» (1988), «I dolci. Ricette & segreti. Come preparare ottimi dolci casalinghi e tradizionali» (1990), «Le buone ricette dei conventi. Consigli, trucchi e segreti per una cucina sana e genuina» (1991), «La cucina per chi ha fretta» (1993), «1000 trucchi per la casa. Pulizia, macchie, pollice verde, salute, risparmio, bellezza naturale, galateo, animali in casa...» (1994), «La cucina facile di suor Germana» (1994), «I miei primi piatti. La guida tutta illustrata per preparare e presentare magnifiche ricette» (1995), «Il grande libro della cucina facile. La guida tutta illustrata per preparare e presentare magnifiche ricette» (1996).

Seguirono altri 15 volumi in dispense «In cucina con suor Germana» (De Agostini-Piemme, 1997) con un successo strepitoso nelle edicole, una fortunata rubrica su «Famiglia Cristiana» e gli inviti in televisione. Fu il critico gastronomico Edoardo Raspelli a portare Suor Germana alla Rai: «Che fai, mangi?» con Enza Sampò, «I fatti vostri» con Giancarlo Magalli e Massimo Giletti, «Uno Mattina», «Domenica In», «Cominciamo bene» e persino il Festival di Sanremo con Fabio Fazio nel 1999. Il successo e il denaro sono una difficile tentazione per chi vuole seguire il Vangelo, anche per Suor Germana. «Ho guadagnato molto più di quanto potessi mai immaginare. Con i soldi, io che ero nata povera, ho potuto sostenere il Punto Familia di Torino e aiutare tanti poveri. E purtroppo c'è stato anche chi si è approfittato di me. Ma pazienza: la vera ricompensa la dà solo Dio», ha confidato la religiosa in un'intervista nel 2018 a «Famiglia Cristiana».

Gli anni del successo hanno tuttavia coinciso anche con la prima grande crisi che Suor Germana ha dovuto affrontare: a seguito di incomprensioni con le sue superiore, nel 1990 lasciò l'abito religioso del Famulato Cristiano, dove era entrata a 19 anni. «Ero un cane sciolto, mi ha accolto monsignor Giovanni Saldarini, allora arcivescovo di Torino, che mi ha proposto di entrare nell'Ordo Virginum, in cui mi sono consacrata nel 1994», ha raccontato la stessa religiosa sempre a «Famiglia Cristiana». La seconda dura prova è avvenuta nel 2002 quando si sono rotti i rapporti con i padri domenicani del Punto Familia di Torino, da lei stessa fondato nel 1963: «Mi sono trovata fuori da un giorno all'altro. Ho molto sofferto. Ma il Signore non ti dà mai una croce più grande di quella che puoi sopportare».

E dal 2002 Suor Germana ha dovuto affrontare la depressione, da cui si è ripresa pian piano scrivendo altri libri di ricette. Sempre a «Famiglia Cristiana», nell'ultima intervista, ha confessato: La depressione è una malattia brutta e si sta veramente male. Non mi vergogno a dirlo: sono arrivata a pensare di farla finita. Si soffre anche perché molti non capiscono che è una vera malattia. Non serve a niente dire: 'Dai, tirati su, non ci pensarè. Per uscirne ci vogliono dottori e medicine. Ma a conti fatti ringrazio il Signore: ho capito meglio cosa provano quelli che soffrono.

Martina Consolaro era nata a Crespadoro (Vicenza) il 3 luglio 1938 da padre boscaiolo e madre casalinga. A 14 anni lasciò la famiglia d'origine, composta da nove fratelli, e divenne domestica di una ricca famiglia di Torino. A 19 anni prese i voti come suora del Famulato Cristiano, una congregazione religiosa fondata con il fine di tutelare le giovani lavoratrici, e venne destinata alla Scuola delle fidanzate, dove insegnò cucina alle giovani ragazze in vista del loro matrimonio.

Al tempo stesso quella scuola fu il primo nucleo di quella iniziativa a carattere religioso, morale, psicologico, medico e formativo che ben presto divenne il »Punto Familia« di Torino, fondato nel 1963 da Suor Germana insieme ai padri domenicani Angelico Ferrua e Giordano Muraro. La cuoca di Dio nel frattempo aveva elaborato una sua teologia e spiritualità della cucina: Gesù non ha compiuto proprio a tavola le cose più straordinarie? Dal banchetto di Cana all'ultima cena. La convivialità è un'espressione di comunione, cucinare è un gesto d'amore nel quale la famiglia si riconosce. E dunque: 'Ditelo con un piatto!«, raccomandava alle fidanzate nei suoi corsi. 

La vasta pubblicistica di Suor Germana comprende anche i volumi «Il Natale ritrovato.
Far festa in famiglia con i menù per Natale, Capodanno ed Epifania» (Àncora, 1998), «Il meglio della cucina di suor Germana. 400 ricette dall'antipasto al dolce» (De Agostini, 2001), «Non di solo pane... ma anche di ghiottonerie vive l'uomo» (Rizzoli, 2001), «Oggi cucino risparmiando... nonostante l'euro» (Piemme, 2005), «Le ricette del buon Dio. Prelibatezze della natura» (Piemme, 2006), «La cucina degli angioletti» (Piemme, 2007), «Mangiare da Papa (Ricette, aneddoti e ricordi dalla vita di Benedetto XVI) (con Ute Plock, De Agostini, 2010), Il ricettario di Suor Germana: 30 anni di cucina casalinga, Suor Germana, De Agostini, 2016).

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