Attraversa i binari con le cuffiette, studente di 16 anni travolto e ucciso dal treno davanti ai compagni

Attraversa i binari con le cuffiette, studente di 16 anni travolto e ucciso dal treno davanti ai compagni
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Giovedì 9 Gennaio 2020, 22:28 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 14:35

In attesa di tornare a casa dopo la scuola, attraversava i binari ascoltando musica dalle cuffiette. Ma quando si è accorto della sirena azionata dal macchinista del treno in arrivo, ormai era troppo tardi. È morto davanti ai compagni di scuola, in un terribile incidente causato dall'imprudenza, lo studente di 16 anni investito da un treno vicino alla stazione di Loreto, in provincia di Ancona. Mattia Perini, di Civitanova Marche, dopo essere stato a scuola, nell'istituto alberghiero di Loreto, era in attesa del Regionale che lo avrebbe riportato a casa. Poi la tragedia. A ricostruire quei pochi attimi - riferisce il preside - sono gli altri ragazzi che aspettavano il treno sulla banchina: il ragazzo avrebbe attraversato i binari indossando le cuffiette per ascoltare musica e accorgendosi solo all'ultimo momento del convoglio in arrivo nonostante la sirena azionata dal macchinista.

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Il giovane avrebbe compiuto un disperato tentativo di ritornare sulla banchina senza riuscirci perché il treno lo ha urtato e sbalzato di lato, uccidendolo. I genitori del ragazzo, che avevano chiamato la scuola preoccupati perché il figlio non rispondeva e perché avevano saputo di un incidente mortale in stazione, si sono poi precipitati a Loreto dopo aver ricevuto la notizia dalle forze dell'ordine. Per loro sono ore di totale disperazione. All'alberghiero Einstein-Nebbia, l'istituto scolastico dove Mattia frequentava il terzo anno, i suoi compagni sono sotto choc. «Si comportava molto bene a scuola ed era molto impegnato nello studio», ricorda il preside Gabriele Torquati. L'Istituto si sta organizzando per dare supporto psicologico ai compagni di classe del 16enne e agli altri studenti presenti al momento della tragedia: o tramite esperti o comunque parlando con loro tramite i docenti dell'accaduto. Il preside ricorda le tante iniziativa promosse per sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza e annuncia che verranno intensificate affinché «ciò che è successo non succeda più». Cordoglio per la morte del ragazzo anche dal Comune di Loreto. «Esprimo - scrive in una nota il sindaco Paolo Niccoletti - a nome del Comune di Loreto il più forte dolore per la scomparsa di Mattia Perini e vivo cordoglio per la sua famiglia, colpita da questa tragedia, cui siamo molto vicini. Sono corso sul luogo del fatto non appena avvisato ma ora è il tempo proprio del dolore e dei sentimenti più profondi verso Mattia e suoi cari, rinviando altri commenti e giudizi sino a quando le autorità deputate non avranno fatto maggiore chiarezza su quanto accaduto». La salma è ora a disposizione della Procura di Ancona, che disporrà accertamenti medico legali.

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