Palermo, scontri e violenze durante partita calcio under 17: «Ragazzi aggrediti a pugni, calci e pestati in campo»

Secondo i dirigenti della società Sporting Termini la violenta aggressione sarebbe scaturita dopo l'espulsione di due giocatori della squadra avversaria

Palermo, scontri e violenze durante partita calcio under 17: «Ragazzi aggrediti a pugni, calci e pestati in campo»
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Domenica 29 Gennaio 2023, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 09:07

Scontri e violenze sul campo di calcio durante la gara allievi regionali under 17 tra Sporting Termini e Fincantieri, che si è giocata al comunale di Campofelice di Roccella (Palermo). 

 

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LA DENUNCIA

«È stato qualcosa di vergognoso, indecoroso e sgradevole quanto successo», scrivono i responsabili della squadra giovanile di Termini in un post sui social. Due espulsioni nella squadra di Fincantieri hanno scatenato l'aggressione dei giocatori e di una trentina di persone. «I ragazzi dello Sporting Termini sono stati aggrediti con pugni, calci e pestati con violenza inaudita inspiegabile», aggiungono i dirigenti.

 

LA RICOSTRUZIONE
I dirigenti dello Sporting Termini scrivono di «ragazzi che sembravano animali impazziti» e «in tutto ciò anche l'invasione di campo da parte dei genitori che hanno inveito e strattonato anche l'arbitro che aveva sospeso la partita.

Una sola definizione: vergogna». «In un attimo e in pochi secondi il putiferio - proseguono - una cosa che non si può spiegare, visto anche che la squadra era pure in vantaggio 1 a 0». Gli animi si sarebbero calmati dopo una ventina di minuti e solo dopo l'intervento di due pattuglie dei carabinieri, con i giocatori dello Sporting che hanno potuto raggiungere lo spogliatoio. La dirigenza segnala «atti di vandalismo e violenza anche nello spogliatoio ospite, dove è stato sradicato un rubinetto». «Ferma condanna a questi episodi di violenza che non fanno parte della nostra cultura calcistica soprattutto quando si parla di giovani. Abbiamo refertato i giocatori che hanno subito danni fisici - sottolineano i dirigenti dello Sportin Termini - Come società, e qualche genitore personalmente, stiamo pensando di addire le vie legali. Danni fisici ma anche morali. Adesso aspettiamo con fiducia il referto arbitrale e le decisioni della giustizia sportiva. Questo non è calcio ma anti-calcio. Speriamo sia stato solo un episodio. Il calcio giovanile ha perso di nuovo».

 

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