ESAMINATE LE TRACCE
Il primo cittadino ha lanciato l’hashtag #StopSporcaccioni e ha deciso di combattere seriamente il fenomeno. Mercoledì scorso ne ha dato dimostrazione. «Avevamo già sanzionato quella persona tre settimane fa con 50 euro di multa - spiega il sindaco, 40 anni, commercialista - Ma quando i vigili mi hanno detto che nella stessa strada, la centralissima via del Lavoro, c’era stato un altro abbandono di immondizia sempre attribuibile al medesimo soggetto, non ci ho visto più e ho deciso di dare questa lezione esemplare al furbetto del sacco viola». Per risalire al proprietario è stato esaminato il contenuto della spazzatura, che conteneva tracce in abbondanza: scontrini, corrispondenza, pubblicità con stampato l’indirizzo del destinatario. Quando il colpevole ha visto i vigili che scaricavano i sacchi davanti a casa sua è rimasto sbigottito, poi la vergogna ha avuto il sopravvento perché oltre alla multa raddoppiata ha visto la sua impresa immortalata su Facebook, con tanti messaggi di complimenti a Poliseno da parte degli abitanti di Cassano Magnago.
EDUCAZIONE CIVICA
Una bella soddisfazione per il sindaco: «Il nostro obiettivo non è solo di aumentare la differenziata ma anche ridurre la quantità di rifiuti.
Per questo sono contento di aver sentito da quel cittadino la promessa di non voler abbandonare mai più i sacchi della spazzatura». La foto e il messaggio social, in effetti, rappresentano un ottimo deterrente. «Ecco qua il nuovo metodo con lezione di educazione civica per un altro “super fenomeno” che credeva di essere furbo ma non è stato così», è il post di Poliseno. «Sacchetti di spazzatura abbandonati in via del Lavoro, controllati e... beccato un altro “sporcaccione maleducato”, sanzionato e riportati a casa sua i rifiuti per essere differenziati nel rispetto del regolamento in vigore». Il finale del messaggio è dedicato alla ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella zona e alla polizia locale, «per la preziosa collaborazione nel monitoraggio e nella ricerca di chi commette comportamenti davvero fastidiosi e offensivi nei confronti di un’intera città che investe tanto nella tutela ambientale».
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