Seregno, discoteca-trappola: 400 ragazzi stipati in sotterraneo abusivo senza via di fuga: denunciato il titolare. «Rivogliamo i 10 euro»

Seregno, discoteca-trappola: 400 ragazzi stipati in sotterraneo abusivo senza via di fuga: denunciato il titolare. «Rivogliamo i 10 euro»
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Lunedì 4 Aprile 2022, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 08:33

Oltre 400 ragazzi stipati in una discoteca sotterranea abusiva che offriva un'unica uscita: una scala larga 80 centimetri. Una trappola in cui i ragazzi si erano volontariamente rinchiusi pagando 10 euro per l'ingresso. 

Nella serata tra sabato e domenica 13 carabinieri della compagnia di Seregno (Monza Brianza) e 9 agenti della Polizia Locale hanno effettuato controlli in un bar da qualche tempo oggetto di segnalazioni.

Il bar è tra la stazione ferroviaria e piazza Roma e di fatto il titolare aveva trasformato in discoteca un locale usato in precedenza come magazzino.

La scala dava accesso a una sala da ballo con divanetti, tavolini, privé, luci stroboscopiche e musica ad alto volume. Forte vedita di alcolici e ragazzi senza mascherina in situazione di assoluto sovraffollamento. Accese le luci e spenta la musica, i ragazzi sono stati fatti salire da quella strettissima scala di servizio e indirizzati verso l’uscita. Su oltre 400 presenti, per permettere il deflusso in sicurezza è stato possibile identificare solo 242 dei ragazzi, la maggior parte con un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. La calca di ragazzi era tale addirittura da non permettere l’impiego dei cani antidroga.

Discoteca abusiva nel bar, in 200 a ballare senza mascherine. I vigili filmamo tutto: multe da 400 euro

Molti dei ragazzi delusi per la serata interrotta dai carabinieri e dalla polizia locale hanno provato a chiedere indietro i 10 euro pagati, senza scontrino, per accedere alla festa senza rendersi conto dell’altissimo rischio che avrebbero corso in caso di incendio o di altri incidenti. 

Nella sala è stata constatata anche la somministrazione di alcol ai minori nonché la presenza di cinque lavoratori in nero.

Al termine del servizio la Polizia Locale ha posto il bar sotto sequestro penale e il titolare, un desiano con alcuni precedenti, è stato denunciato per abuso edilizio, apertura abusiva di luoghi di intrattenimento, lavoro nero, somministrazione di bevande alcoliche a minorenni nonché sanzionato per le violazioni della normativa anti-contagio, in primis per l’assenza totale di mascherine indossate.

Tra i reparti dell’Arma impiegati, oltre la locale stazione CC, anche il Nucleo Cinofili di Casatenovo (LC), le pattuglie delle stazioni di Carate B.za (MB), Giussano (MB) e Lentate sul Seveso (MB) nonché il radiomobile e personale della sezione operativa in abiti borghesi.

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