Sea Watch, Salvini vuole denunciare tutto l'equipaggio: «Della nave si occupi l'Olanda»

Sea Watch, Salvini vuole denunciare tutto l'equipaggio: «Della nave si occupi l'Olanda»
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Venerdì 25 Gennaio 2019, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 19:32

Salvini vuole denunciare tutti i membri dell'equipaggio della Sea Watch3 per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Lo si apprende da fonti del Viminale.

La linea del ministro dell'Interno è quella di autorizzazione la nave a gettare l'ancora al largo di Siracusa, ma
«nessuno spazio in Italia» per i 47 immigrati. L'ingresso della Sea Watch nelle acque territoriali italiane è stato consentito, secondo quanto si apprende dalla Guardia Costiera italiana, a causa delle cattive condizioni meteo per garantire la sicurezza dei migranti che si trovano a bordo, ormai da 7 giorni.
 


«Non c'è alcun desiderio di sequestrare i 47 immigrati della Sea Watch. Non vediamo l'ora di farli arrivare, sani e salvi, in altri paesi europei. Nessuno spazio in Italia», ha detto Salvini. Che non ha risparmiato una "stoccata" al sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il quale ha offerto il porto della città alla nave della Ong tedesca.

«Ho inviato quindici minuti fa una lettera al governo olandese in cui viene ufficialmente e formalmente incaricato di occuparsi di questa imbarcazione che batte bandiera olandese e degli occupanti presenti a bordo», ha annunciato inoltre il ministro dell'Interno.

Sulla stessa linea anche Luigi Di Maio: «La nave Ong Sea Watch 3 avrà dal governo italiano supporto medico e sanitario qualora ne avesse necessità, ma la invito ancora a puntare la prua verso Marsiglia - ha scritto su Facebook - Questa nave, come vedete in foto, batte bandiera olandese e si trova ora a pochi chilometri dalle coste italiane. Per questo ritengo opportuno convocare immediatamente l'ambasciatore olandese e chiedergli che intenzioni abbia il suo governo. Chiederanno, assieme a noi, alla Sea Watch 3 di andare a Marsiglia o li faranno sbarcare a Rotterdam?». 



La Guardia Costiera ricorda che Sea Watch era intervenuta il 19 gennaio in area Sar libica per soccorrere i 47 migranti a bordo di un gommone in difficoltà, «senza il coordinamento dell'autorità Sar competente». Una volta concluso il soccorso la nave della Ong tedesca ha iniziato la navigazione verso nord e, a causa del maltempo, ha prima cercato riparo verso Lampedusa e poi si è spostata verso la Sicilia orientale. «Per riparare dalle condizioni meteo in ulteriore peggioramento - scrive Sea Watch in un tweet - ci hanno assegnato un 'posto di fondà a 1,4 miglia dal porto di Augusta, Marina di Melilli, Siracusa. Un 'posto di fondà invece di un Pos».




«L'amministrazione comunale di Siracusa è pronta ad accogliere i 47 migranti», ha sottolineato il sindaco di Siracusa Francesco Italia, che ha già scritto al ministro della Marina mercantile e, per conoscenza, al prefetto e al comandante della Capitaneria di porto di Siracusa, chiedendo di consentire l'attracco del natante. «Siracusa, città di mare e da sempre porto aperto - aggiunge - fa dell'accoglienza un tratto distintivo al quale non intendiamo derogare. Quando ci sono richieste di aiuto da parte di persone in stato di incertezza e di angoscia, anche a causa delle difficili condizioni meteo-marine, non si può rispondere, come ha fatto il ministro Di Maio, di rivolgere la prua verso Marsiglia: così si negano solo i diritti sanciti dalle norme internazionali e della navigazione. Invece di speculare politicamente sulla sorte di 47 persone alimentando le tensioni con la Francia, il Governo autorizzi l'attracco a Siracusa della Sea Watch 3. Al resto - conclude il sindaco di Siracusa - penseremo noi, la Curia e tutte le associazioni di volontariato che si sono dette immediatamente pronte a prestare aiuto come storicamente abbiamo sempre fatto e come hanno sempre fatto la Sicilia e l'Italia».

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