Sciopero aerei 2 aprile, forti disservizi per i viaggiatori: voli cancellati, fasce garantite e come ottenere il rimborso

Gli orari di sciopero, indicati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, coprono la fascia oraria dalle 13 alle 17, ma le ripercussioni possono colpire tutta la giornata

Sciopero aerei 2 aprile, forti disservizi i viaggiatori: voli cancellati, fasce garantite e come ottenere il rimborso
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Venerdì 31 Marzo 2023, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 12:03

Voli a rischio domenica 2 aprile per lo sciopero indetto dai controllori di volo per domenica 2 aprile dalle 13.00 alle 17.00. Lo comunica Enav: sono previste tre distinte azioni di sciopero a livello nazionale, indette da Ugl-Ta e Unica, Filt-Cgil e Uiltrasporti e Fit-Cisl. Nello stesso orario sono previste inoltre le seguenti azioni di sciopero a livello locale: Aeroporto di Bologna, indetto da Ugl-Ta, Aeroporto di Napoli, indetto da Ugl-Ta e Unica, Aeroporto di Roma Urbe, indetto da Ugl-Ta. Saranno «garantite le prestazioni indispensabili» secondo la norma vigente, precisa Enav.

Lo sciopero potrebbe avere pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo.

Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 200mila i viaggiatori italiani possono subire un disservizio per lo sciopero aereo.

Sciopero aerei 2 aprile: fasce garantite e voli concellati

Gli orari di sciopero, indicati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, comprendono la fascia oraria dalle 13 alle 17, ma è possibile avere delle problematiche al proprio viaggio che vadano a colpire tutta la giornata. Per lo sciopero di domenica 2 aprile, l’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. 

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di domenica 2 aprile. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Come ottenere il rimborso

In caso di sciopero aereo degli operatori Enav, al contrario di quanto avviene con gli scioperi che riguardano le compagnie aeree, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.

«Nelle ultime settimane i numeri in nostro possesso affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree – dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company».

L'amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: «Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture».

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