Sciopero aerei 1 ottobre, ecco i voli a rischio (e come ottenere il rimborso se il proprio viene cancellato)

Circa trecentomila passeggeri subiranno un disservizio per lo sciopero aereo dalle 10 alle 18

Sciopero aerei 1 ottobre, ecco i voli a rischio (e come ottenere il rimborso di quelli cancellati)
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Giovedì 29 Settembre 2022, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 13:03

Sabato nero per i voli in Italia. Circa trecentomila passeggeri subiranno un disservizio per lo sciopero aereo dalle 10 alle 18. Garantite invece le fasce di tutela per i passeggeri previste dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. «Confermati sabato 1 ottobre gli scioperi di 24 ore del personale Ryanair e quello di 4 ore, dalle 13 alle 17, del personale di Vueling». A riferirlo Filt-Cgil e Uiltrasporti, spiegando che «nella stessa giornata dalle 10 alle 14 si terranno presidi presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Pisa, Roma Ciampino e Napoli mentre dalle 14 alle 17 a Roma Fiumicino anche per piloti ed assistenti di volo Vueling».

«I lavoratori italiani Ryanair, Malta Air e CrewLink - spiegano le due organizzazioni sindacali - continuano a rivendicare contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese».

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«La mobilitazione - proseguono Filt Cgil e Uiltrasporti - riguarderà questa volta anche piloti e assistenti di volo di Vueling.

La compagnia ha recentemente avviato una procedura che prevede 17 esuberi tra i circa 120 assistenti di volo assunti a Roma Fiumicino. Serve un confronto costruttivo e trasparente con le organizzazioni sindacali realmente rappresentative dei lavoratori della compagnia per evitare licenziamenti ed affrontare con urgenza questioni come il rispetto della normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l'esonero dal lavoro notturno per le madri con figli piccoli».

La lista dei voli garantiti

disservizi aerei hanno caratterizzato l’estate 2022. Voli cancellati, voli in ritardo e scioperi aerei, infatti, hanno rovinato le vacanze a milioni di italiani, che hanno scelto il mezzo più veloce per raggiungere la meta turistica per passare qualche giornata di relax al mare. Disagi da record a cui si aggiunge l’imminente sciopero di sabato 1 ottobre, che coinvolgerà, secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre trecentomila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo. Per lo sciopero di sabato 1 ottobre, l’Enac ha diffuso la nota con i voli garantiti, specificando anche le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. 

Come ottenere il rimborso di un volo cancellato

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di sabato. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. 

In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.

«In questi ultimi mesi – dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri dell’estate del 2022 affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. In quest’ultimo caso, il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata, poi rimborsabili con una pratica di reclamo, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company».

L’amministratore della giovane startup, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: «Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, una sorta di risarcimento volo forfettario da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata».

 

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