L'analisi dei capelli svelerà il giallo della morte del conte di Moriana, l'erede Savoia

L'analisi dei capelli svelerà il giallo della morte del conte di Moriana, l'erede Savoia
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Martedì 20 Novembre 2018, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 19:30

Morì dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua. Ma quale fu la causa della morte del conte di Moriana? La verità arriverà da un esame dei capelli. Il mistero sulla morte del principe Benedetto Placido di Savoia governatore di Sassari e del Logudoro e fratello del re Vittorio Emanuele, sarà risolto a breve. L'ultimogenito di Amedeo III di Savoia morì a Sassari nel 1802, a 36 anni, poche ore dopo aver bevuto quell'acqua. E' stato avvelenamento, come hanno detto i sospetti degli ultimi duecento anni?  Verranno eseguiti esami tossicologici sui capelli del rampollo di casa Savoia, i cui resti sono stati ritrovati mesi fa durante il restauro del suo monumento funebre, nel Duomo di Sassari. Le spoglie del conte erano custodite in due casse di legno, che furono depredate al momento di collocare il monumento nel Duomo, a cinque anni dal suo decesso. Questo spiega il mancato ritrovamento di tracce di indumenti, oggetti e ornamenti come bottoni, fibbie, onorificenze e armi.
 

 


Ora le casse sono state prese in consegna da un'equipe di studiosi delle Università di Sassari e Pisa, tra antropologi, anatomici, radiologi, tossicologi, paleopatologi, entomologi, storici e archeologi. Ne fanno parte Gino Fornaciari, Andrea Montella, Alessio Pirino, Lino Bandiera, Antonio Fornaciari, Eugenia Tognotti e il direttore dell'Ufficio Beni culturali della Diocesi, Giancarlo Zichi. Nelle case regnanti si praticava la partizione dei cadaveri, l'eviscerazione, l'asportazione del cuore e degli intestini e l'imbalsamazione. Per quel che se ne sa, Benedetto Placido fu l'ultimo di casa Savoia su cui si eseguì questa pratica. Una Tac è già stata eseguita. La prima ricognizione dei paleopatologi e degli antropologi fisici ha svelato l'aspetto del principe: longilineo, naso prominente, almeno 1,75 di altezza, attacchi muscolari ben marcati, frutto dell'intensa attività fisica e dell'equitazione, che però gli ha lasciato in eredità anche una leggera osteoartrosi. L'esame dei denti ha rivelato la presenza di carie dovuta al consumo di cibi zuccherini. Presenti anche alcuni segni di sub-rachitismo nell'aspetto leggermente «a sciabola» delle tibie, un fenomeno patologico causato dalla carenza di vitamina D in età infantile, durante la fase di accrescimento delle ossa.

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