San Marino, 15 anni fa era reato essere gay: c'è il primo "sì" grazie a unione civile

Emanuele Leuzzi e Marco Cervellini
di Giampiero Valenza
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Domenica 24 Febbraio 2019, 15:32
Nella Repubblica di San Marino si festeggia un passo storico: Marco ed Emanuele, da lunedì, saranno la prima coppia omosessuale a unirsi civilmente. Nello Stato tra i più antichi del mondo, fondato nel 301 dopo Cristo, fino a 15 anni fa avere rapporti tra gay era un reato punibile penalmente. Sul monte Titano era un incubo l’articolo 274 del Codice penale: entrato in vigore negli anni Settanta puniva con la reclusione (da 3 mesi a un anno) i rapporti omosessuali. Seppur mai applicato, è stato abrogato solo nel 2004.

L’11 febbraio il microstato ha pubblicato sul Bollettino ufficiale il decreto che ha permesso l’attuazione delle unioni civili. E il giorno dopo è arrivata la richiesta ufficiale di Emanuele Leuzzi e Marco Cervellini.
La notizia è rilanciata on line dal quotidiano sammarinese Giornale.sm.

La norma delle unioni civili a San Marino è arrivata nel dicembre 2017 grazie a una proposta di legge di iniziativa popolare che ha avuto circa 300 firmatari (l'intera nazione conta circa 33.000 abitanti). La legge è stata poi approvata nel novembre 2018, ma per permettere il primo "sì" è stato necessario un decreto attutivo. 

Tutta la felicità la si legge sui social da parte di uno dei due sposi, Emanuele Leuzzi. Lo fa taggando il gruppo “Unioni civili per San Marino”: “Un grazie di cuore a chi a vario titolo ha reso tutto questo possibile”, scrive.


 
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