Salvini attacca la gestione M5S: «Servono termovalorizzatori, i rifiuti vanno trattati come una risorsa»

Salvini attacca la gestione M5S: «Servono termovalorizzatori, i rifiuti vanno trattati come una risorsa»
di Mario Ajello
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 11:33

dal nostro inviato
GERUSALEMME Il piano rifiuti della Raggi è un fallimento totale. Il Campidoglio non ha capacità di governo su una delle questioni vitali della città di Roma e di tutte le altre. La Lega non ha diplomatismi in questo caso. Ed è subito scattata all'attacco della sindaca.

LA MISSIONE
Ma Matteo Salvini è lontano. È qui in Israele. Tra un elicottero con cui sorvola la zona a rischio invasione Hezbollah e gli incontri a Gerusalemme. Quando a Roma non bruciano gli autobus - gli si chiede mentre si sta avviando al Muro del pianto - accade che bruciano gli inceneritori. «Non dovrebbe bruciare un bel niente», risponde il leader della Lega che ha messo ormai Roma tra le sue priorità non per una questione di potere, così dice, ma di considerazione per quella che è la Capitale italiana e «potrebbe funzionare meglio».

L'ITER
Gli arrivano le notizie da Roma, non solo quella dell'incendio ma anche quella dei 5 stelle all'attacco soldi della Lega, e lui: «Mi cadono le braccia».

E senza voler aggiungere polemica a polemica o attaccare la Raggi: «I rifiuti li devi valorizzare, non chiuderli in un capannone come questo della Salaria. Mi hanno detto che l'odore si sentiva fino al centro di Roma, ma è una cosa pazzesca».

Si accende una sigaretta (ha ricominciato a fumare) e continua: «Perché Roma non deve trasformare in ricchezza i rifiuti? Lo fanno tutti, o almeno lo fanno in tanti. E quando io l'ho detto a Napoli, non dicendo nulla di straordinario, si sono pure scatenate discussioni. L'immondizia va trattata come una risorsa, e non basta di certo metterla in qualche magazzino con il rischio che finisca in fumo e che magari la brucino i delinquenti».

L'IMPEGNO
Lui non fa ipotesi su come siano andate le cose sulla Salaria. Si limita a raccontare: «Quella volta che sono andato a Copenaghen e ho visto il termovalorizzatore che hanno lì sono restato ammirato. Ci si può sciare sopra. Non emana odori. Ed è pure fisicamente bello. Non siamo certo meno della Danimarca, come Paese, ma allora perché non ci impegniamo in questo campo della raccolta e del riuso dei rifiuti».

IL BUSINESS
E Salvini continua:. «È un business molto sano. In Lombardia ci sono tredici termovalorizzatori, e devono esserci tanti ovunque, anche in Campania, nel Lazio, a Roma..».

Poi spegne la sigaretta il Capitano e si avvia dall'Hotel King David verso la Città Vecchia di Gerusalemme. Direzione Muro del pianto. E se fosse un pessimista, ma non lo è, verserebbe laggiù qualche lacrima anche per l'Italia che non sa vedere le sue ricchezze, annidate perfino nella spazzatura.
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