Salone del libro, tanti dissentono dall'espulsione della casa editrice Altaforte

Salone del libro, tanti dissentono dall'espulsione della casa editrice Altaforte
di Mario Ajello
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Venerdì 10 Maggio 2019, 13:28

Molti gestori delle librerie Feltrinelli hanno scritto ai dirigenti del gruppo per proporre: non vendiamo il libro di Adam vini dell’editore Altaforte, vicino a CasaPound. Risposta: i libri vanno venduti tutti. Che è anche un po’ la linea dei vari editori al Salone del libro. Da Fanucci a Lindau, in tanti in questa fiera dissentono infatti dall'espulsione della casa editrice Altaforte. 

Sergio Fanucci, editore di Philip Dick, Ezio Quarantelli di Lindau, lo storico e conduttore  televisivo Alessandro Barbero, lo scrittore e divulgatore di storia  Valerio Massimo Manfredi, la Rubettino editore che ha un grande stand in questi padiglioni (e tanti altri editori) dissentono dall’espulsione dalla piccola e sconosciuta casa editrice, l’Altaforte. Del resto nessuno mai, in questo immenso bailamme librario  della fiera torinese, dove posizioni diversissime si sono sempre confrontate pacificamente da tempo immemorabile, è andata per esempio all’attacco dello stand delle edizioni di Ar, di Franco Freda negli anni passati.
 

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