Covid, boom di contagi in provincia di Salerno. Appello dei sindaci: «Basta tombolate in casa»

Covid, boom di contagi in provincia di Salerno. Appello dei sindaci: «Basta tombolate in casa»
2 Minuti di Lettura
Sabato 26 Dicembre 2020, 20:55 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 00:08

L'aumento dei contagi riscontrato nel comune di Furore (Salerno), in Costiera Amalfitana, ha spinto il sindaco Giovanni Milo ad inasprire le restrizioni sul territorio comunale durante queste festività natalizie. Il primo cittadino con l'ordinanza numero 55, dopo aver ricevuto la segnalazione dell'Asl in merito a nuovi cittadini positivi e in considerazione dei «numerosi contatti stretti degli stessi che vanno verificati», ha disposto che fino al prossimo 6 gennaio sarà vietato far visita a parenti ed amici se non per comprovate motivazioni di necessità ed urgenza.

Napoli, Covid, sei casi positivi alla versione inglese del virus: «In tutto isolate otto varianti diverse»

Inoltre sono state estese anche ai giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio le misure «già adottate dall'Autorità Governativa per i giorni prefestivi e festivi che ricorrono nel periodo natalizio». Disposta anche la chiusura del cimitero comunale e delle chiese, eccezion fatta per i funerali che dovranno essere celebrati in forma strettamente privata. A lanciare il grido d'allarme nelle scorse ore è stato anche il delegato alla Sanità della Conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, Andrea Reale. «Giungono notizie di comportamenti che potrebbero vanificare i sacrifici finora fatti», ha denunciato il sindaco di Minori. Ed evidentemente giungono notizie di assembramenti in casa, anche per giocare a tombola. «Un sindaco ha dovuto adottare un'ordinanza restrittiva per fronteggiare i pericoli derivanti da un focolaio. In alcuni paesi si è ripresa l'attività di tracciamento disponendo tamponi. Basta con feste, tombolate, cene ed incontri con non conviventi. Basta da subito», ha concluso Reale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA