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«L’Antitrust aveva correttamente rilevato come le nuove policy tariffarie sui bagagli a mano non garantissero trasparenza agli utenti sul fronte della comparazione dei prezzi dei biglietti, e considerato che il trasporto dei bagagli a mano è elemento essenziale del servizio di trasporto aereo aveva elevato una sanzione che riconosceva i diritti lesi dei consumatori. Con le ordinanze odierne il Tar rimette tutto in discussione e, ancora una volta, gli utenti vedono i propri interessi non adeguatamente tutelati nei confronti delle grandi società», commenta il presidente dell'Associazione Carlo Rienzi.
Si apre così un nuovo capitolo della lunga vicenda che vede coinvolte le due compagnie aeree da settembre scorso quando decisero di far pagare un supplemento al biglietto per portare a bordo il bagaglio a mano. A febbraio scorso si eri arrivati a un punto di svolta quando il Garante della concorrenza aveva multato le due compagnie. L'Antitrust sostiene che le nuove regole possano ingannare il consumatore sull'effettivo prezzo del biglietto dal momento che nella tariffa base non è più incluso un elemento essenziale del contratto del trasporto aereo ossia il bagaglio a mano.
I due vettori, dopo la decisione dell'Autorità, fecero ricorso al Tar che ha accolto le loro istanze. I ricorsi saranno decisi nel merito il prossimo due ottobre, nel frattempo i provvedimenti dell’Antitrust resteranno sospesi fino alla pubblicazione della sentenza di merito.
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