Il primo mentre tornava a casa dal lavoro, il secondo mentre stava per raggiungere la Caritas. Una terza aggressione ai danni di un giovane migrante è stata evitata grazie al senso civico di un brindisino che ha urlato al commando razzista che avrebbe chiamato la polizia.
E non si sa ancora se la “ronda” anti-migranti abbia colpito anche altri. Trenta i giorni di prognosi per Elija, molti di più per il ragazzo del Senegal, ricoverato in ospedale perché colpito alla testa con mazze da baseball. Gli aggressori hanno agito, con vigliaccheria, in due contro uno, nel caso del segretario della comunità del Ghana, e in cinque contro uno negli altri casi accertati.
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