È tornata a tarda notte la salma di Roberta Siragusa, la ragazza uccisa a Caccamo la notte tra sabato 23 e domenica 24 gennaio. A Messina era stata eseguita l'autopsia. L'esame non ha chiarito ancora del tutto la causa della morte, ma pare che abbia già escluso che la ragazza sia stata strangolata. È indagato per l'omicidio Pietro Morreale di 19 anni.
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L'autopsia: corpo dilaniato
«Un corpo dilaniato, come ha detto il gip e siamo molto provati per quello che abbiamo visto», ha aggiunto l'avvocato Giuseppe Canzone che ha assistito all'autopsia. «Dobbiamo attendere l'esito degli esami istologici per stabilire le cause del decesso.
I funerali
Dopo l'esame la salma ha fatto ritorno a Caccamo scortata dai carabinieri e accolta da un gruppo di amici e parenti. La bara bianca è stata portata a casa dai genitori che aspettavano la figlia. Adesso la città nel palermitano si prepara a dare giovedì l'ultimo saluto a Roberta. A officiare le esequie sarà l'arcivescovo di
Palermo, monsignor Corrado Lorefice.
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