Forcella si ribella. La popolazione del centro storico di Napoli è rimasta indignata per quanto accaduto la scorsa settimana. È domenica sera, quando una moto lanciata a tutta velocità in una scorribanda tra i vicoli stretti, forse come esibizione di forza, e travolge una ragazza che sta servendo ai tavoli di un ristorante. Lei cade a terra, gravemente ferita. Lo scooter rimane sul posto. Poco dopo gli autori del raid ritornano, aggrediscono il personale del ristorante e anche due turisti spagnoli, uno dei quali viene ferito con un coltello. Poi scappano.
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Il flash mob contro la Camorra
Un fatto gravissimo, che per giorni non ha nessuna eco. Uno sfogo vocale su una chat dei commercianti della zona fa diventare virale l'indignazione per quanto accaduto La ragazza, ancora in ospedale, sta un pò meglio ma il decorso è ancora lungo. Oggi, per esprimere vicinanza e solidarietà a lei e alle altre vittime dell'aggressione, ai commercianti della zona, in via Tribunali un'iniziativa davanti al ristorante dove tutto è accaduto, il Cala la Pasta, di proprietà del marito della ragazza, Raffaele Del Gaudio. Un flash mob per dire no alla prepotenza camorristica promosso dall'associazione dei commercianti guidata da Antonio Raio.
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«Vogliamo una città diversa»
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