Caso di malasanità a Ravenna. Vittima una ventenne che doveva cambiare il dispositivo di contraccezione monouso. Ma qualcosa è andato storto nell'inserimento e la barretta lunga quattro centimentri che impedisce l'ovulazione invece di essere inserita nel braccio è migrata fino al lobo polmonare destro. E per i medici è in una posizione troppo pericolosa che non si può operare. Per quanto accaduto a una ravennate poco più che ventenne, un ginecologo di una clinica privata della città romagnola è stato indagato per lesioni colpose. Per fare luce sull'accaduto, ieri il gip Janos Barlotti ha affidato una specifica perizia medico legale alla presenza sia degli avvocati del ginecologo (Giovanni Scudellari e Antonio Primiani) che di quello della ragazza (Luca Donelli) i quali hanno a loro volta individuato propri consulenti.
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La risposta ai quesiti del Tribunale verrà depositata entro 60 giorni.
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