La bambina, infatti, stando alle testimonianze di chi si trovava nella palestra al momento dell'infortunio, pare che abbia perso la presa mentre arrampicava e poi il suo corpo si sia «sfilato» dall'imbracatura, per precipitare a terra. Per ripararsi, quindi per attutire gli effetti del volo al suolo, la giovanissima studentessa ha messo davanti a sè le mani, riportando così la frattura di entrambi i polsi. Primi a soccorrerla gli stessi militari del Sagf, poi l'alunna è stata trasportata con l'elicottero all'ospedale del capoluogo valtellinese.
Poco dopo, i medici hanno deciso il suo immediato trasferimento all'ospedale di Brescia per valutare, in particolare, possibili lesioni interne che la piccola potrebbe avere riportato nella caduta. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, colonnello Antonello Reni, si è subito messo in contatto con il personale sanitario per seguire da vicino l'evoluzione del quadro clinico della minorenne, ora ricoverata nel reparto di Rianimazione.
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