Milano, il professore e la relazione di 6 mesi con l'allieva 17enne: «Ho sbagliato ma non c'è stato abuso»

Si è difeso così, davanti alla commissione disciplinare, il professore milanese cacciato a vita da tutte le scuole d'Italia

Milano, il professore e la relazione di 6 mesi con l'allieva 17enne: «Ho sbagliato ma non c'è stato abuso»
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Mercoledì 26 Ottobre 2022, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 15:30

«Ho sbagliato, sono pentito, ho commesso un errore in un momento di debolezza», ma «non c'è mai stata alcuna forma di abuso, né fisica né collegata al ruolo, mai alcuna pressione dal punto di vista psicologico o in qualche modo legata alla posizione di insegnante». Si è difeso così, davanti alla commissione disciplinare, il professore milanese 'cacciatò a vita da tutte le scuole d'Italia, e da ogni possibile impiego pubblico, per avere avuto una relazione di sei mesi con una sua studentessa. A riferirlo, nelle pagine locali, è il Corriere della Sera.

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Nessun abuso

«Nei confronti della ragazza non c'è mai stato alcun favoritismo, né al contrario alcuna penalizzazione in relazione al suo normale percorso scolastico», ha detto ancora l'insegnante, nei confronti del quale la Cassazione ha appena confermato il provvedimento di destituzione del Ministero dell'Istruzione. «Anche al livello penale è stato accertato che non ci fu alcun abuso, nessuna violenza, nessuna forma di pur minima pressione, anche emotiva o psicologica», sottolinea al quotidiano di via Solferino il legale dell'uomo, che aggiunge: «Una volta accertato in sede penale e amministrativa che non ci sia stata alcuna forma di pressione di alcun genere, bandire per sempre il mio assistito da ogni possibilità di pubblico impiego appare davvero eccessivo». 

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