Professore si suicida, la scuola l'aveva sospeso: «Rapporti con un'alunna delle medie»

C’era un’inchiesta: non si tratterebbe di violenza ma di comportamenti impropri

Professore si suicida, la scuola l'aveva sospeso: «Rapporti con un'alunna delle medie»
di Federica Zaniboni
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Giovedì 16 Marzo 2023, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 20:32

Quando ha saputo che non avrebbe più potuto insegnare, è crollato. Gli accertamenti, le indagini e i mormorii della gente erano diventati troppo pesanti da sopportare. La vergogna era immensa: non poteva accettare di passare per il mostro che aveva abusato di un’allieva dodicenne. Così due giorni fa un professore di cinquant’anni ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi nel cimitero del suo paese in provincia di Bologna. Di recente l’uomo era finito al centro di un’inchiesta per una presunta relazione - la cui natura non sarebbe ancora stata chiarita - con un’alunna della scuola media in cui insegnava da anni. La procura di Ferrara stava indagando e, nei giorni scorsi, ha messo al corrente l’istituto: nei confronti del docente è scattata la sospensione dall’insegnamento, come da prassi in questi casi. Un provvedimento, questo, che ha turbato il professore al punto da spingerlo a prendere la decisione più drammatica.

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I MESSAGGI

Secondo i colleghi e chi gli era più vicino, l’uomo soffriva già di alcuni problemi legati alla depressione. L’inizio del suo incubo risale ad alcuni mesi fa. Non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a poche settimane, quando ha cominciato ad avvicinarsi a quella ragazzina. I contorni della presunta relazione tra i due non sarebbero ancora stati definiti, ma sembrerebbe che prevalentemente si scambiassero messaggi. Nello specifico, alunna e professore si sarebbero confrontati a lungo, sempre via chat, su tematiche legate a un delicato disagio psicologico. Una condizione, questa, che sarebbe stata comune a entrambi. Le conversazioni tra i due, secondo quanto ricostruito finora, avvenivano sempre al di fuori del contesto scolastico e soltanto in modo virtuale. A un certo punto, però, c’è stata una svolta. Alcune settimane fa, infatti, la dodicenne avrebbe tentato di raggiungere l’uomo a casa sua, nonostante lui non fosse presente. Al suo arrivo, accorgendosi che l’alunna si trovava in uno stato molto delicato, avrebbe deciso di accompagnarla in ospedale. Da qui sono partiti gli accertamenti sul docente, sulla presunta relazione con la ragazzina e sul perché era stato lui a portarla al pronto soccorso. Approfondimenti che hanno sconvolto il cinquantenne, le cui condizioni di salute sembravano peggiorate tanto che si stavano valutando misure di sostegno. Di recente avrebbe compiuto due azioni che hanno portato alla sospensione cautelare, perché avvenute all’interno della scuola: avrebbe cercato di contattare la ragazzina, in un modo ritenuto improprio. Fino a quel momento la carriera dell’insegnante era proseguita senza problemi.

Ormai di ruolo in quella scuola da circa una quindicina d’anni, non aveva mai ricevuto richiami né era stato oggetti di provvedimenti disciplinari.

CONTATTI ILLECITI

Le indagini nei suoi confronti non ipotizzavano una violenza sessuale, ma ruotavano attorno ai contatti illeciti mantenuti dall’uomo con la ragazzina. Gli inquirenti miravano a capire cosa vi fosse dietro, a ricostruire il tipo di rapporto tra i due e a chiarirne i dettagli. Non vi era ancora certezza nemmeno di un’eventuale rilevanza penale. Eppure, quando il docente è stato informato dalla preside della sua sospensione, non ce l’ha fatta. Non ha retto la vergogna, l’umiliazione, la paura. L’idea di non potere insegnare lo ha portato ha prendere la più tragica decisione. Così ieri, all’ora di pranzo, ha raggiunto il cimitero del paese e si è impiccato a un albero. Non vi sarebbero dubbi sul fatto che si sia trattato di un suicidio, tanto che la Procura ha deciso di trattare il decesso in via amministrativa senza disporre l’autopsia, né ulteriori accertamenti. La salma è già stata restituita alla famiglia per la celebrazione dei funerali. Quanto alla dodicenne, invece, adesso sarà indirizzata verso uno specifico percorso di tutela e presa in carico. Con la morte dell’uomo, l’inchiesta potrebbe essere automaticamente archiviata, anche se al momento non sembra esclusa nemmeno la possibilità che prosegua. Profondamente sconvolti tutto il paese e l’istituto protagonista della drammatica vicenda.
 

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