Milano, 13 gradi in aula: processo Mps rinviato per freddo

Milano, 13 gradi in aula: processo Mps rinviato per freddo
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Giovedì 20 Dicembre 2018, 21:44
Una temperatura quasi «polare» quella di questa mattina nell'aula Bunker di Piazza Filangieri a Milano. Il freddo è stato così pungente al punto da rendere impossibile proseguire l'udienza. Tant'è che il dibattimento è stato sospeso, il teste congedato e riconvocato per dopo le vacanze di Natale sperando che l'impianto di riscaldamento non faccia più cilecca. È accaduto al processo sul caso Mps con al centro operazioni finanziarie, come Santorini e Alexandria, con cui, è l'ipotesi, sarebbero state coperte ingenti perdite dopo l'acquisto di Antonveneta.

IL PROCESSO
Tra i 16 imputati ci sono Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gian Luca Baldassarri, rispettivamente ex presidente, ex direttore generale ed ex responsabile Area Finanza della banca senese, e poi ex manager e manager di Deutsche Bank e di Nomura e infine gli stessi tre istituti di credito. Nell'udienza di oggi, programmata da tempo nella grande aula vicino al carcere di San Vittore dove in passato si sono celebrati processi alla criminalità organizzata in quanto dotata di molte gabbie e di un avanzato sistema di sicurezza, avrebbe dovuto deporre il consulente tecnico di Baldassarri, il professor Michele Rutigliano.
Da quanto è stato riferito, attorno 9.30, quando è cominciato l'esame del docente di Economia e Finanza, la temperatura registrata era di 13.5 gradi. Ovviamente in pochi hanno osato levarsi i cappotti e i giacconi e in molti hanno cominciato a lamentarsi oltre che a battere i denti per l'insopportabile freddo. A mezzogiorno Lorella Trovato, il presidente del collegio, visto che la situazione non migliorava ha interrotto l'udienza ed ha chiamato il tecnico della ditta alla quale il Comune, proprietario dell'aula, ha dato in appalto la gestione del riscaldamento. Il suo intervento non ha però risolto il problema. Infatti, ripresa l'udienza, anche se la temperatura era lievemente risalita, era impossibile stare seduti nei banchi ad ascoltare. E così il collegio, accogliendo la richiesta di pm e legali e rendendosi conto che la situazione non era proprio ottimale, verso le 14, si legge nel verbale, «considerate le condizioni climatiche dell'aula incompatibili con la prosecuzione dell'udienza, per la bassa temperatura» ha sospeso la deposizione del testimone e ha rinviato il processo al prossimo 10 gennaio nella speranza che l'impianto di riscaldamento non faccia più i capricci.(ANSA).
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