Vaccino Covid, ministero Salute valuta terza dose per persone fragili

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Giovedì 29 Luglio 2021, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 19:53

Mentre i contagi aumentano (ieri 5.696 contro i 4.452 di ieri) e l'Istituto superiore di sanità parla di una 'fase delicata", Palazzo Chigi annuncia l'imminente arrivo di un milione di dosi in più di vaccino Pfizer, stimando che la campagna vaccinale possa concludersi entro il 30 settembre. Si torna a parlare di terza dose per rafforzare le difese dalla variante Delta e del vaccino Sputnik, diffuso all'estero ma non approvato dall'Ema, di cui l'Aifa ha accolto il via libera all'uso di Moderna per la fascia 12-17 anni. Israele vaccinerà i fragili tra 5 e 11 anni. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: «Una quota della popolazione può avere una riduzione degli anticorpi dopo 6 mesi, significa che in quelle persone bisognerà fare un richiamo».  

Terza dose, Israele

Gli israeliani di oltre 60 anni già vaccinati potranno ricevere, a partire da domenica, una terza dose di Pfizer, a condizione che siano trascorsi oltre cinque mesi dalla somministrazione della seconda. Lo ha reso noto il ministero della Sanità che ha chiesto alle casse mutue di organizzarsi in maniera adeguata. Israele è il primo Paese al mondo a compiere un passo simile. Ieri un team di esperti aveva consigliato al governo di passare alla distribuzione della terza dose dopo aver notato un calo nell'efficacia del vaccino fra quanti sono stati immunizzati sei mesi fa.

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