Previsioni neve, temperature si alzano e poi brusco crollo di 10 gradi per l'ondata di gelo dalla Russia

Un' irruzione fredda favorirebbe la formazione di basse pressioni sui nostri mari

Previsioni neve, temperature si alzano e poi brusco crollo di 10 gradi
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Mercoledì 1 Febbraio 2023, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 10:21

L'ondata di gelo continua e porta neve. Sono previste nevicate fin sulle spiagge adriatiche dal Veneto alla Puglia, fiocchi bianchi su gran parte del Centro-Sud e un crollo delle temperature anche di 10 gradi: l’altalena dunque ci portera a salire di 5-8 gradi fino a domenica per poi scendere improvvisamente di 10 C con la nuova settimana.

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Questo è lo scenario piu gelido previsto dai modelli; se la traiettoria di NiKola risulterà più orientale (come a volte accade quando le irruzioni arrivano dalla Russia in un quadro sinottico successivo ad un periodo altopressorio delle Azzorre) allora i fenomeni nevosi saranno piu probabili solo dall’Abruzzo in giu.

La minaccia di NiKola è reale perche c’è gia tantissima neve da Bucarest a Sarajevo e il gelo russo in avanzamento verso la Polonia e la Repubblica Ceca.

 

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Appare ormai molto probabile che l'anticiclone delle Azzorre, attualmente centrato a ovest di Spagna e Francia, sposterà il proprio baricentro verso Inghilterra e Irlanda entro il weekend. Gli esperti di 3bmeteo spiegano che la prossima settimana le propaggini dell'alta pressione potrebbero spingersi fin su Norvegia e Baltico, "figliando" una cellula anticiclonica sul Nordest Europa. Di conseguenza lungo il suo bordo destro si attiverà una massiccia risposta fredda con un flusso d'aria artica su tutta l'Europa orientale, dalla Lapponia fin su Balcani, Grecia e Turchia (qui con tracollo termico e rovesci nevosi anche in pianura). Nel corso della prossima settimana il flusso artico avrà inoltre il contributo gelido-continentale di origine russo-siberiana, con moto retrogrado (ossia da Est verso Ovest) anche verso parte dell'Europa centrale. Ed è questa la fase in cui ancora oggi l'evoluzione è soggetta a margini di incertezza piuttosto significativi: se infatti è ormai quasi certo che condizioni talora gelide interesseranno il comparto europeo orientale, per quanto riguarda Europa centrale e Italia entità e traiettoria del freddo non sono ancora ben definibili in quanto tutto dipenderà dalle mosse dell'alta pressione. 

Ad ogni modo se è ancora prematuro stabilire intensità e dettagli del freddo, sembra comunque molto probabile che questo raggiungerà anche buona parte dell'Italia aprendo ad una fase sotto la media piuttosto duratura nella prossima settimana. Freddo che dovrebbe risultare più incisivo chiaramente lungo il lato adriatico, dove risulterebbe tra l'altro acutizzato da venti di bora e grecale. Vale la pena segnalare che alcune emissioni modellistiche delineano fasi di freddo anche intenso, ma come detto la distanza temporale richiede oggi ancora massima cautela. 

Se risulta ad oggi ancora difficile fornire dettagli sull'intensità del freddo, ancor più lo diventa entrando nel campo delle precipitazioni. Certamente una irruzione fredda di questa entità favorirebbe la formazione di basse pressioni sui nostri mari dalle quali dipenderà entità e distribuzione delle precipitazioni, che stante le basse temperature risulterebbero nevose a bassa quota se non in pianura. Maggiori chances le avrebbero il medio versante Adriatico e il Sud, molte meno invece il Nord, tuttavia ad oggi non possiamo ancora escludere del tutto alcuna ipotesi.  

Neve a Roma? 

Riciordiamo che perché nevichi a Roma devono verificarsi tre condizioni molto particolari tutte insieme. Queste condizioni sono una temperatura dell'aria prossima allo zero, un'umidità molto elevata e poi deve crearsi una bassa pressione sul golfo di Genova.  

Ricordiamo, scrivono gli esperti di 3bmeteo, ancora una volta che si tratta di una linea di tendenza generale e non di una previsione definitiva.

Serviranno ulteriori analisi e conferme, in quanto basta uno spanciamento dell'alta pressione verso Sud per ridurre anche in modo significativo il freddo sull'Italia. 

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