L’uomo, con problemi psichici, dopo aver disegnato una croce all’ingresso della sua abitazione e inneggiato a Satana, ha iniziato ad andare in escandescenze costringendo 36 famiglie a trascorrere la notte e l’intera giornata di oggi in strada. Dal balcone al terzo piano della sua casa ha lanciato una bombola di gas nel cortile. Insieme all’uomo c’è l’anziana madre che sembra avallare le sue gesta. Di Bonito, dopo aver chiesto un alloggio a via Napoli, ha poi chiesto un lavoro prima di iniziare a pronunciare frasi senza senso.
Sul posto, da questa notte, ci sono carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale e la protezione civile che sta dando sostegno alle persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Dopo aver messo in sicurezza l’area, i carabinieri hanno avviato una trattativa con il 25enne attraverso un mediatore che si trova in una casa al piano superiore.
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