Porto Rotondo, i romani positivi venivano da Ibiza e Grecia: «Non hanno preso il virus in Sardegna»

Porto Rotondo, i romani positivi venivano da Ibiza e Grecia: «Non hanno preso il virus in Sardegna»
di Costanza Ignazzi
2 Minuti di Lettura
Martedì 18 Agosto 2020, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 01:05

Potrebbero aver contratto il virus a Ibiza e forse a Mykonos i ragazzi romani tornati positivi da Porto Rotondo, in Sardegna. Mentre le autorità sanitarie locali sono impegnate a tracciare i contatti dei 10 romani contagiati alla festa al Country Club, secondo i primi risultati delle indagini epidemiologiche il contagio sarebbe di importazione. Insomma, i giovani contagiati potrebbero aver contratto il Covid all'estero e trascorso in Sardegna il tempo di incubazione, per poi ritrovarsi positivi una volta tornati a Roma. 

Covid, il dj romano di Porto Rotondo: «Non sono un untore, non avevo sintomi e rispettavo le regole»
Covid, Paola Perego: «Mio figlio dj a Porto Rotondo e Ansedonia: da 4 giorni non riesce a fare il tampone»
I ragazzi tornati da Porto Rotondo: «Sette notti insieme in Sardegna, inevitabile prenderci tutti il Covid»

Anche il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha comunicato che «molti ragazzi si sono mossi da una parte all'altra d'Italia e d'Europa. Sono diventati positivi sull'isola ma non necessariamente hanno contratto il virus qui». Il che coincide con i racconti dei diretti interessati:«Da Ibiza siamo andate in Sardegna», raccontano le due ragazze. «Quando siamo rientrate a Roma dalla Costa Smeralda, l'undici di agosto, delle nostre amiche con cui avevamo trascorso dei giorni ad Ibiza ci comunicano di essersi infettate». 

Spagna e Grecia, due paesi nell'occhio del ciclone per quanto riguarda i contagi al ritorno dalle vacanze. Secondo l'ultimo bollettino della Regione Lazio, la metà dei casi positivi (51) è di importazione: dieci da Grecia (quattro da Corfù), otto i casi di rientro da Spagna, tre i casi da Croazia, due casi da Ucraina, due casi da Malta e un caso da Francia.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA