Porto Cervo, la moglie del miliardario britannico morto sullo yatch: «Una barca ci è venuta contro prima che sbattessimo sugli scogli»

Sequestrati telefoni e I-pad

Porto Cervo, la moglie del miliardario britannico morto sullo yatch: «Una barca ci è venuta contro prima che sbattessimo sugli scogli»
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Giovedì 4 Agosto 2022, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 15:47

Un violento scontro con un'altra barca. Il primo urto, potente, dello yatch a Porto Cervo, in Sardegna, in cui è morto Dean Kronsbein, 61 anni, non è stato contro gli scogli ma è stato contro un'altra barca. Lo dice in un'intervista al Daily Mail la moglie del milionario britannico ucciso nell'incidente. «La mia vita è cambiata in pochi secondi», ha detto Sabine, 59 anni, rimasta vedova. «Un'altra barca ci è venuta contro a velocità sostenuta» prima che l'imbarcazione colpisse gli scogli, spiega la donna. 


Sabine e la figlia Sophia, 27 anni, sono rimaste gravemente ferite dopo l'incidente. Dean Kronsbein, 61 anni, a capo di un'azienda che produce maschere chirurgiche di alta qualità, ha avuto un attacco cardiaco fatale dopo essere finito in acqua quando il capitano del suo yacht, Amore, è stato costretto a fare una manovra estrema per evitare un'altra imbarcazione che stava sopraggiungendo.

Sabine ha raccontato agli investigatori: «Tutto quello che ricordo è che l'altro yacht veniva verso di noi a grande velocità e poi il nostro capitano ha detto "tutti a terra, tutti a terra" e poi abbiamo colpito gli scogli».

«Sono devastata da quello che è successo, tutto è cambiato ma voglio difendere il capitano del nostro yacht per le sue azioni, stava cercando di salvarci.

Non ha fatto nulla di male», dice Sabine.

Proprio il Daily Mail aveva rivelato che il capitano di Amore, Mario Lallone, 67 anni, è stato messo sotto inchiesta, insieme a Luigi Cortese, lo skipper di Sweet Dragon, un'altra imbarcazione coinvolta nella tragedia avvenuta al largo delle coste dell'isola italiana del Mediterraneo, la Sardegna. Entrambi gli uomini rischiano di essere accusati di omicidio colposo e lesioni e sono stati interrogati dai procuratori e dalla guardia costiera.
Il capitano dell'Amore ha già dichiarato agli inquirenti di essere stato costretto a quella manovra estrema mentre lo Sweet Dragon - di proprietà di Silvio Berlusconi - si dirigeva verso lo yacht di Kronsbein.

Nel 2009 lo Sweet Dragon è stato al centro di uno scandalo dopo che sono emerse foto che mostravano modelle poco vestite che venivano trasportate a bordo dell'imbarcazione nella villa di Berlusconi in Sardegna. Berlusconi - che una volta ha ospitato l'ex collega Tony Blair e la moglie Cherie nella sua casa sull'isola - non era a bordo dello Sweet Dragon, ma lo erano i membri della sua famiglia e anche loro saranno interrogati.

Poiché entrambe le imbarcazioni coinvolte sono inferiori ai 25 metri, non c'è una "scatola nera gps" a bordo e fonti vicine al caso hanno rivelato al Daily Mail che sono stati sequestrati telefoni, I-pad e computer portatili a chi era a bordo per cercare di tracciare le rotte seguite dagli yacht.


La sorella di Dean, Sarah Kronsbein, ha postato su Instagram: 'RIP mio fratello maggiore Dean Kronsbein. Non riesco a trovare le parole per spiegare quello che provo. Ti amerò! I miei pensieri sono con la famiglia di Dean". Ecco la foto che ha postato. 

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