Truffa in un canile di Pordenone. La proprietaria, una 70enne, è indagata per i reati di truffa ai danni dello stato e peculato. Dalle indagini dei poliziotti sono emersi comportamenti illeciti che hanno permesso di sfruttare gli animali d’affezione per garantirsi introiti illeciti in danno dei 58 Comuni convenzionati tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, sottraendo i cani alle adozioni. Gli animali venivano ricoverati senza le procedure di riabilitazione previste e in più occasioni addirittura spostati dal canile all’abitazione privata della proprietaria della donna, sottraendoli da ogni possibilità di adozione, violazione delle normative sanitarie regionali. Almeno 400 i casi solamente negli ultimi due anni. La proprietaria ha guadagnato illecitamente diverse centinaia di migliaia di euro, fatturate ai Comuni vincolati dalla convenzione stipulata con la struttura.
Pordenone, truffa in un canile: sottratti all'adozione oltre 400 cani
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 12:10
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