Radaelli, presidente dell'Unione nazionale vittime: «Pensionata uccisa per un pugno di gioielli»

Radaelli, presidente dell'Unione nazionale vittime: «Pensionata uccisa per un pugno di gioielli»
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Mercoledì 16 Gennaio 2019, 21:11
«È stata uccisa per nulla». La presidente dell'Unione Nazionale Vittime, Paola Radaelli, commenta così la condanna all'ergastolo inflitta dai giudici di Milano per Renato Modugno, l'ex vicino di casa di Antonietta Migliorati, pensionata di 73 anni, uccisa il 17 agosto del 2017 nel suo appartamento a Rho nell'hinterland milanese. Arrestato sei mesi dopo il delitto, il 53enne si è sempre detto innocente. «Dieci coltellate hanno spezzato una vita, per cosa?» si interroga la presidente dell'associazione UNAVI che ha fornito il legale, l'avvocato Massimo Proietti gratuitamente ai familiari, e che si è detta soddisfatta della sentenza. «Dieci coltellate per un pugno di gioielli e, credo, da quello che hanno detto, per un debito non onorato. È stata ammazzata per niente» ribadisce con amarezza.
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