Parcheggiatori abusivi, a Napoli arriva la stretta: vietato "adescare" clienti. Il nuovo regolamento del Comune

Il nuovo Regolamento è stato istituito al fine di «garantire incolumità pubblica, sicurezza urbana, igiene e decoro»

Parcheggiatori abusivi, a Napoli arriva la stretta: vietato "adescare" clienti. Il nuovo regolamento del Comune
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Lunedì 5 Dicembre 2022, 23:35 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 00:11

Napoli dice stop ai parcheggiatori abusivi. Nel nuovo Regolamento di Polizia e sicurezza urbana approvato in serata a maggioranza dal Consiglio comunale c'è anche il divieto di "adescare" clienti per i parcheggi. Una stretta dal forte impatto in una città in cui il "mestiere" del parcheggiatore abusivo è praticato da intere famiglie e che produce un volume d'affari che fa gola pure alla camorra. Il nuovo Regolamento è stato istituito al fine di «garantire incolumità pubblica, sicurezza urbana, igiene e decoro».

Napoli, il nuovo Regolamento di Polizia e sicurezza urbana

Tra le altre misure: obbligo di mettere in sicurezza gli immobili dismessi; una procedura più snella per sanzionare le occupazioni abusive di suolo pubblico; divieto di consumo di alcolici in strada dopo le 24; possibilità di revoca della licenza commerciale in caso di reiterazione di comportamenti sanzionati, quali, ad esempio, la vendita di alcolici a minori o dopo le 3 di notte e il mancato rispetto delle norme sull'impatto acustico.

Norme contro la movida selvaggia, dunque, ma non solo, perchè il nuovo Regolamento (il precedente risale al 2001) stabilisce anche «misure a tutela dell'igiene» e «disposizioni contro il maltrattamento degli animali», così come le «misure a tutela della salute» e «delle aree e dei beni storici, artistici, monumentali e dei luoghi di culto». Secondo il sindaco Gaetano Manfredi le regole fissate, «scritte a tutela soprattutto dei cittadini più fragili, sono in armonia con le norme nazionali e contemperano opposti interessi, dei cittadini, delle attività imprenditoriali e di chi viene in città per turismo». «Si devono ascoltare tutti - ha aggiunto il primo cittadino - ma vogliamo avere norme forti contro chi vuole prevaricare e non comportarsi nel rispetto degli altri».

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