Roma, manager torinese suicida nel Tevere. «Aveva problemi economici». La fidanzata l'ha visto buttarsi

Roma, è un manager torinese, l'uomo che si è suicidato lanciandosi nel Tevere. «Problemi economici»
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 16:18

È Paolo Piccardo, 53 anni, titolare di un'azienda pubblicitaria e noto organizzatore di eventi, il torinese morto ieri lanciandosi nelle acque del Tevere a Roma. Piccardo era in compagnia di un amico, che si è buttato in acqua ma non è riuscito a salvarlo. Sembra che il manager soffrisse di depressione per problemi economici. Sui motivi del gesto sono comunque in corso indagini dei carabinieri.

Roma, si lancia nel Tevere e muore: l'amico ha provato a salvarlo

Piccardo, animatore della movida torinese negli anni Ottanta e Novanta, nel 2008 aveva fondato la Wide Communication, agenzia specializzata nel promuovere le attività attraverso oltre 4.060 edicole su tutto il territorio italiano con oltre 10.000 spazi disponibili. Dalle testimonianze raccolte sembra fosse in compagnia di amici quando, all'altezza del Ponte Garibaldi, si è gettato in acqua dopo un pranzo con le rispettive fidanzate.

Poco lontano anche la compagna.

Inutile il tentativo di salvarlo dell'amico, ricoverato in ospedale per un principio di assideramento e già dimesso. «Per me è stato la notte torinese degli Anni 90, è stato divertimento e discoteche, è stato serate che finivano all'alba, è stato eccesso. Un personaggio come ne incontri pochi nella tua vita. Lo ricordo con affetto. E gli auguro di avere trovato pace», è uno dei tanti ricordi che in queste ore circolano sui social di Piccardo.

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