Paolo Artusi muore per il Covid a 57 anni, era stato un mese e mezzo in terapia intensiva

L'uomo era il fondatore del Futuristic Radio Club

Paolo Artusi, meccanico alla Nuova Ompi, aveva grande attenzione per il sociale nel suo paese
di Lorena Levorato
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Sabato 19 Febbraio 2022, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 06:44

Era ricoverato in Terapia intensiva da un mese dopo aver contratto il Covid all’Epifania, che infine lo ha vinto. Vigonza dice addio a Paolo Artusi, 57 anni, fondatore del Futuristic Radio Club, l’associazione di promozione sociale del paese.

Era in cura nella Rianimazione dell’ospedale di Padova dal 15 gennaio perché fin da subito le sue condizioni di salute si erano dimostrate particolarmente gravi e difficili. L’uomo, così come tutta la sua famiglia, si era sottoposto al vaccino e il 6 gennaio, proprio il giorno in cui ha ricevuto il risultato del tampone che ha confermato la positività, doveva sottoporsi alla dose booster.

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«Aveva fatto la seconda dose ad agosto e aveva il richiamo all’Epifania – racconta la moglie Cristina, sposata due anni fa dopo trent’anni di convivenza – In casa abbiamo preso tutti il Covid nello stesso periodo, ma per Paolo le cose si sono complicate e dal 15 al 19 gennaio respirava con l’ausilio del casco. Purtroppo si è aggravato con il passare dei giorni e hanno dovuto intubarlo.

La situazione ha continuato a peggiorare fino a martedì scorso, quando i medici ci hanno chiamato dicendoci di andare all’ospedale per dargli l’ultimo saluto perché ormai le speranze che potesse riprendersi erano molto deboli».

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Artusi da qualche tempo aveva lasciato gli amici del Futuristic e si era dedicato a due nuove passioni, la bicicletta e la palestra. Adorava fare tragitti e sterrate in sella alla sua due ruote e organizzava uscite in gruppo. «Paolo da qualche anno lavorava come meccanico alla Nuova Ompi di Piombino Dese ed era molto stimato dai suoi colleghi – aggiunge Cristina –. Sapevo che mio marito era amato e aveva molti amici, ma non immaginavo così tanti: in questi giorni stiamo ricevendo conferma del grande affetto che ha seminato attorno a sé attraverso molte manifestazioni di vicinanza da parte di tantissime persone. Questo affetto aiuta moltissimo me e i miei figli, Wendy e Kevin. Paolo mancherà a tutti noi perché era il nostro sostegno e la nostra forza e sarà dura andare avanti senza di lui». I funerali di Paolo si celebrano stamattina (19 febbraio) alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Vigonza.

 

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