Palestre, regole riapertura: vietato alternarsi agli attrezzi, spogliatoi aperti e dispenser

Palestre, regole riapertura: vietato alternarsi agli attrezzi, spogliatoi aperti e dispenser
di Gianluca Cordella
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Mercoledì 20 Maggio 2020, 09:14 - Ultimo aggiornamento: 20:25

Ingressi pianificati, organizzazione degli spazi e gestione in sicurezza totale anche degli spogliatoi. Sono chiare le linee guide licenziate dal Cts per la riapertura delle palestre e, come ovvio che fosse, si delineano sui concetti base validi per tutti gli altri ambiti. Si comincia dall'arrivo nella struttura: l'imperativo è limitare gli assembramenti, motivo per cui i responsabili dei centri fitness sono invitati a redigere un programma delle attività il più possibile pianificato - meglio se a prenotazione - e a regolamentare gli accessi, prevedendo un numero massimo di clienti. L'elenco delle presenze dovrà essere mantenuto per un periodo di 14 giorni.

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Palestre, no ad assembramenti



All'interno della struttura, dove dovranno abbondare i dispenser con soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani, bisognerà mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri clienti se non si svolge attività fisica e di almeno due metri se ci si sta allenando, specie se con intensità elevata. Il nodo è quello della gestione degli attrezzi che dovranno essere disinfettati dai responsabili della struttura dopo ogni utilizzo: che, tradotto, significa che non ci si potrà alternare tra una serie e all'altra con gli altri clienti come normalmente avviene. Gli attrezzi che per propria natura non potranno essere igienizzati semplicemente non si potranno usare. La disinfezione della struttura è comunque obbligatoria almeno una volta al giorno, alla chiusura. Ovviamente non si potranno condividere borracce, bottiglie, bicchieri, asciugamani e quant'altro.

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ARMADIETTI E DOCCE
Il grosso dilemma era quello legato agli spogliatoi e alle docce che potranno essere utilizzati. Sempre secondo i criteri di distanziamento. Importante utilizzare gli armadietti per riporre i propri effetti personali, sottolineando che tutto ciò che viene lasciato nell'armadietto, dallo smartphone all'accappatoio, dovrà comunque essere chiuso all'interno del proprio borsone. Le palestre si impegnano anche a fornire ai clienti, qualora ce ne fosse bisogno, dei sacchetti per riporre gli effetti personali. Le scarpe che si utilizzano in palestra non devono essere quelle con cui si è arrivati: era buonsenso igenico già prima, figurarsi adesso.

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