Acqua non potabile a Palermo: ecco le zone coinvolte

Acqua non potabile a Palermo: ecco le zone coinvolte
1 Minuto di Lettura
Venerdì 6 Marzo 2020, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:04
Acqua non potabile. E' arrivata l'ordinanza del sindaco di Palermo a certificare la situazione che sta coinvolgendo un'ampia area della città siciliana. Non potabile e non adatta per usi umani, queste le parole di Leoluca Orlando stampate sul documento ufficiale del Comune. Sulla base di alcune analisi effettuate lo scorso 25 febbraio dall'Azienda sanitaria provinciale, infatti, vieta «fino a diversa comunicazione» l'utilizzo delle acque distribuite dai serbatoi Petrazzi Alto e Basso per il consumo umano e, in particolare «come bevanda; per le imprese alimentari; per la reidratazione e ricostituzione di alimenti; per la preparazione di alimenti e bevande in cui l'acqua costituisca ingrediente o entri in contatto con l'alimento per tempi prolungati; per le pratiche di igiene personale che comportino ingestione, anche se limitata, di acqua come ad esempio il lavaggio dei denti e del cavo orale».
 

Le zone interessate dal provvedimento sono: Lungomare Cristoforo Colombo, Mondello, Partanna Mondello, Zen, Marinai Alliata, Giusino, Castelforte, Pallavicino, Villaggio Ruffini, Lanza Di Scalea, San Lorenzo-Villa Adriana, Sottorete 5 Libertà, Cruillas-Baida, Strasburgo, Lazio, Leoni, Fante, Resuttana-San Lorenzo, Cruillas-Santuario, Sottorete 11 'Noce Uditorè. L'Amap ha aumentato la clorazione delle acque in rete che «sono costantemente monitorate e i recenti controlli analitici effettuati non hanno evidenziato criticità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA