Boati notturni come terremoti: il mistero di Orte, abitanti impauriti, arrivano elicotteri e droni

Boati notturni come terremoti: il mistero di Orte, abitanti impauriti, arrivano elicotteri e droni
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Sabato 6 Marzo 2021, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 20:40

Boati che arrivano dal sottosuolo fino alle case di Orte, in provincia di Viterbo, a poco più di 60 chilometri a nord di Roma. Si cerca una risposta alla causa dei potenti rumori che la notte rimbombano soprattutto nelle parti del paese - di origine etrusca -  arroccate sul tufo. Fra i poco più di 8mila abitanti cresce la preoccupazione.

In attesa di scoprire il mistero, c'è agitazione tra i residenti del centro storico. «In effetti c'è ansia tra le persone - dice don Maurizio Medici, parroco del Duomo - perché i boati hanno creato scompiglio e spezzato la tranquillità giornaliera degli ortani.

Qualcuno inizia ad avere paura».

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Sulle cause è tornato il geologo Adriano Bonifazi: «Un'ipotesi ha detto - è che il fenomeno sia relativo alla presenza di roccia vulcanica, con potenziale emissione di gas naturale come il radon. Emissioni che farebbero generare accumuli in pressione all'interno delle cavità». il sindaco Giuliani ha interessato il prefetto di Viterbo. «Diversi cittadini - si legge nella lettera - hanno avvertito un rumore fortissimo simile a un boato di origine sconosciuta. Il sindaco parla di «sconcerto e apprensione tra la popolazione», La risposta del prefetto Giovanni Bruno ha visto l'attivazione dei vertici provinciali e regionali di vigili del fuoco e protezione civile, oltre che dell'Ivg.

Usati anche gli elicotteri

L'altro ieri gli elicotteri dei vigili del fuoco hanno sorvolato l'intera area per monitorare la situazione e fotografare  il territorio, tutto in collaborazione con l'ufficio tecnico comunale. I sorvoli continueranno anche nei prossimi giorni per tenere sotto controllo la situazione. Sempre nei prossimi giorni entreranno in azione anche dei droni che ispezioneranno la rupe per accertarsi della sua integrità.

«I controlli dice il sindaco Angelo Giuliani proseguiranno anche per quello che riguarda il sottosuolo. A giorni programmeremo una mappatura delle cavità presenti poiché c'è una complessa rete cunicolare e non escludo l'intervento di speleologi se sarà necessario. Ringrazio il corpo dei vigili del fuoco per il tempestivo intervento, effettuato anche con l'impiego di un elicottero del Reparto volo di Ciampino, questa mattina dopo che mi sono stati segnalati boati e tremori di origine ancora sconosciuta».

La lettera del sindaco Angelo Giuliani al prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, sui boati anomali nel territorio del Comune di Orte, località Petignano. 

"Si riporta qui di seguito la nota inviata dal Sindaco alle Autorità competenti; si comunica inoltre che, in base alle prime tesi elaborate, a seguito degli accertamenti finora eseguiti, l'attività riscontrata nel nostro territorio potrebbe avere cause idrotermali che hanno dato luogo a micro scosse di terremoto.

 
Con la presente, facendo seguito a ripetute segnalazioni pervenute da cittadini residenti, nonchè al coinvolgimento operato nei confronti di Vigili del Fuoco e Protezione Civile da parte di questa Amministrazione, si segnala che in data odierna (5 marzo), intorno alle ore 19, nel territorio comunale di Orte, quartiere di Petignano, diversi cittadini hanno avvertito un rumore fortissimo simile a un boato di origine sconosciuta.
 
Il colpo, paragonabile  a una scossa tellurica, richiamava - a detta dei residenti - quello di un blocco di pietra caduto da metri di altezza, e aveva una forza tale da far vibrare tavoli domestici e pareti.
 
Richiediamo con urgenza l'attivazione di ogni strumento idoneo ad appurare la natura di quanto accaduto, che - ripetiamo - fa seguito a episodi analoghi, ancorchè accaduti e già avvertiti nel Centro Storico e ora dislocati in un diverso quartiere, che destano sconcerto e apprensione tra la popolazione - , e, conseguentemente, ad attivare ogni meccanismo preventivo e di sicurezza necessario a garantire l'incolumità dei cittadini.
 
 

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