Oristano, 18enne fatto a pezzi per un debito di droga: autopsia affidata al perito di Cogne e Garlasco

Oristano, 18enne fatto a pezzi per un debito di droga: autopsia affidata al perito di Cogne e Garlasco
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Venerdì 19 Ottobre 2018, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 14:59

È il perito torinese Roberto Testi, medico legale che ha lavorato ai casi di Cogne e Garlasco, l'esperto che domani presterà giuramento in tribunale a Oristano per effettuare l'autopsia sul corpo di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer barbaramente ucciso da un branco di 5 giovani, due dei quali minorenni, per un debito di droga. Sarà lui a dover confermare ufficialmente - in base ai quesiti posti dal pm Andrea Chelo - se il corpo sepolto e recuperato in una fossa sia quello di Manuel. E per farlo, viste le pessime condizioni del cadavere, sarà necessario l'esame del Dna. Si dovranno poi chiarire l'ora esatta del decesso, le modalità dell'omicidio, in particolare il tipo di attrezzi usati per il delitto, e se abbiamo infierito sul 18enne più persone.

Il medico legale dovrà anche valutare la compatibilità delle dichiarazioni rese dagli indagati in sede di interrogatorio con i riscontri autoptici. Da qui si apprende, dunque, che almeno uno dei cinque ragazzi arrestati avrebbe deciso di raccontare agli investigatori dell'Arma la sua versione dei fatti. Roberto Testi, tra i periti più conosciuti in Italia, collabora da anni con le più importanti Procure. Ha lavorato sull'unicità dei casi di Cogne e di Simonetta Cesaroni ed è anche l'autore della super perizia sul delitto di Chiara Poggi.

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